Il Museo Storico, la Biblioteca e le Cisterne Romane: per 40 alunni della scuola elementare Cialdi di Civitavecchia la storia si scopre anche al Centro Simulazione e Validazione (CeSiVa) dell’Esercito.
È avventa mercoledì 29 marzo scorso, fa sapere il CeSiVa stesso con un comunicato stampa, la visita di bambini e bambine provenienti da due classi della Scuola Primaria Cialdi di Civitavecchia, che, accompagnati dalle loro maestre, hanno visitato le tre storiche strutture che si trovano all’interno della struttura militare del Centro dell’Esercito.
La visita rientra tra le iniziative siglate in un protocollo d’intesa tra il CeSiVa e il Comune di Civitavecchia, volte a promuovere, soprattutto nelle scuole, il patrimonio culturale e storico custodito nel sito militare.
Il percorso didattico proposto ha visto nella Biblioteca, fiore all’occhiello del Centro, il suo punto di partenza: maestre e alunni hanno potuto osservare da vicino gli scaffali e le teche che raccolgono oltre 100.000 volumi di storia, letteratura, scienze naturali e applicate, geografia, lingue straniere, materie prettamente militari e libri attinenti a tante altre discipline, si legge dal comunicato.
Tra i volumi di particolare prestigio ci sono quattro incunaboli del 1400, cinquantatré volumi del 1500 e 95 del 1600.
Nel 2003 ha preso il via una grande opera di restauro a cui ha contribuito la “Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia”; tale restauro ha fatto sì che la biblioteca fosse davvero nel suo stato migliore per aprirsi anche al pubblico esterno.
Grazie a una convenzione con il Comune di Civitavecchia tale ingente patrimonio librario è a disposizione di tutti coloro che, a vario titolo e per esigenze diverse, hanno interesse a consultare le opere della Biblioteca.
Da diversi anni, dagli alunni delle scuole elementari fino agli studenti universitari, la Biblioteca è meta di visite regolari che si uniscono alle richieste da parte di associazioni e gruppi che chiedono di poter consultare i testi acquisiti.
Il patrimonio culturale custodito nel Centro e messo a diposizione delle visite della cittadinanza è costituito anche da un Museo storico, dove poi è proseguita la visita dei bambini della Cialdi che hanno così potuto vedere il Sacrario e le tre sale in cui sono custoditi la memoria e i documenti di oltre 140 anni di storia.
La visita, dopo un piccolo break presso la Sala Convegno, si è conclusa con l’ingresso dei ragazzi nelle Cisterne Romane scoperte nel 1987 dall’archeologo civitavecchiese Ennio Brunori, che, sulla base di piante e documenti della fine del XVII secolo, ha rinvenuto un locale utilizzato per la misura di portata dell’acqua che immetteva tramite due stretti e separati ingressi con scale di pietra in due ampie cisterne ancora intatte, con monumentali archi e volte sostenuti da grandi pilastri.
La giornata di visita al Centro si è conclusa con una foto ricordo ai bambini e ai loro accompagnatori, chiudendo una escursione sul territorio che ha permesso di vedere e vivere direttamente il patrimonio storico-culturale che l’Italia custodisce da secoli.
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Fonte e foto: CeSiVa