I caschi blu italiani in Libano hanno concluso ad As Samayah un’attività esercitativa congiunta con le Forze Armate Libanesi (LAF) sulle operazioni militari nei centri abitati, fa sapere il Sector West (SW) di UNIFIL nel Libano del sud.
L’attività, durata due settimane, ha avuto lo scopo di far conseguire le capacità di base per lo svolgimento di attività militari nei centri abitati con particolare attenzione alla pianificazione e alla condotta delle attività.
“Il modulo addestrativo – si legge nel comunicato stampa del SW del 30 gennaio – ha interessato militari di ITALBATT, la Task Force italiana del Sector West di UNIFIL, e un plotone dell’Esercito Libanese”.
Tali esercitazioni congiunte, oltre a consentire alle LAF di implementare le loro capacità operativa, contribuiscono a una maggiore sinergia con i caschi blu di UNIFIL, spiega il SW.
Il supporto alle LAF è uno dei compiti assegnati dalla Risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, unitamente al monitoraggio della cessazione delle ostilità e al supporto alla popolazione.
Il comando di ITALBATT è attualmente su base reggimento Genova Cavalleria e l’Operazione Leonte XXI è a guida brigata di Cavalleria Pozzuolo del Friuli, agli ordini del generale Ugo Cillo.
Per la Pozzuolo del Friuli, sottolinea il comunicato, si tratta del quinto mandato nella Terra dei Cedri e alla guida del Settore Ovest di UNIFIL.
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La brigata Pozzuolo del Friuli in Paola Casoli il Blog
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Fonte e foto: SW UNIFIL