Il Capo di Stato Maggiore della Difesa (CaSMD), gen Claudio Graziano, si è recato in visita in Libano presso il quartier generale di UNIFIL, a Naqoura, e nella base Millevoi di Shama, dove ha sede il Sector West (SW) della missione a guida Onu. È l’ufficio pubblica informazione del CaSMD a darne notizia con un comunicato stampa datato 20 febbraio.
La visita, si apprende, ha interessato il quartier generale di UNIFIL, di stanza a Naqoura, dove il gen Claudio Graziano è stato ricevuto dal vicecomandante della missione delle Nazioni Unite, gen Bajaj Sandeep Singh, e ha incontrato i militari italiani di ITALAIR, la componente elicotteri della missione, presenti nella Terra dei Cedri dal 1978. Il CaSMD si è poi recato nella base Millevoi di Shama, sede del comando del SW di UNIFIL, dove il gen Graziano è stato accolto dal gen Ugo Cillo, comandante dell’Operazione Leonte XXI e del settore ovest.
Nell’incontro con i caschi blu italiani il CaSMD ha sottolineato l’importanza del ruolo che l’Italia ha sempre avuto in questa parte del mondo: “siamo qua dal 1978 con la componente elicotteri, dal 1982 con la missione guidata dal generale Franco Angioni, dal 2006 con Unifil, adesso anche con la missione bilaterale MIBIL che è particolarmente significativa”.
“In questo momento – ha sottolineato il gen Graziano – in cui si diffondono nuove minacce che destabilizzano intere aree, la vostra presenza qui garantisce una stabilità fondamentale”.
Il CaSMD ha rivolto, in qualità di Comandante, parole di profondo apprezzamento e di orgoglio nei confronti dei militari Italiani poiché “durante i miei frequenti incontri con vertici militari di altre nazioni ricevo sempre attestazioni di sincera stima nei confronti dell’operato delle nostre Forze Armate che costituiscono un esempio etico di riferimento.”
“Il gen Graziano ha ricoperto l’incarico di Head of Mission e Force Commander della Missione in Libano dal 2007 al 2009 – ricorda il comunicato stampa – dando il via alla missione ONU dopo la Risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, avviando altresì gli incontri “tripartito” riuscendo a far sedere per la prima volta allo stesso tavolo rappresentanti militari sia israeliani sia libanesi, con UNIFIL quale mediatore”.
L’attuale missione in Libano è affidata alla brigata di Cavalleria Pozzuolo del Friuli, al suo quinto mandato nella Terra dei Cedri, con il compito di far rispettare la Risoluzione 1701 e in particolare: monitorare la cessazione delle ostilità, assistere le Forze Armate Libanesi (LAF) e supportare la popolazione locale.
Il CaSMD ha concluso il tour nel Libano del Sud con la visita alla sede e al personale della Missione Militare Bilaterale Italiana in Libano (MIBIL) accolto dal comandante, colonnello Salvatore Paolo Radizza, che ha illustrato le attività in corso e le prospettive future dell’iniziativa lanciata nel 2014 in sinergia con il Ministero degli Esteri.
La MIBIL ha il compito di sviluppare, coordinare e condurre programmi di formazione e addestramento in favore delle Forze Armate Libanesi (LAF) e delle Forze di Sicurezza locali, al fine di incrementarne le capacità complessive.
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Fonte e foto: CaSMD PI