“Il generale Giovanni Manione, dopo un intenso periodo quale Capo di Stato Maggiore del Corpo d’Armata di Reazione Rapida della NATO in Italia (NRDC-ITA), ha passato le consegne al generale Maurizio Riccò, già Capo della Divisione Operazioni del NRDC-ITA”, ha fatto sapere lo stesso NRDC-ITA il 24 febbraio scorso.
“Il gen Manione, che assumerà a breve un prestigioso incarico in un comando multinazionale all’estero, ha sapientemente guidato le attività dello staff del Comando NATO di Solbiate Olona in vista dell’assunzione della responsabilità, a partire dal 2018, del Land Component Command (LCC)”, sottolinea il Comando.
L’efficace processo di “decision-making” guidato dal gen Manione ha permesso a NRDC-ITA di raggiungere l’eccellenza nell’ambito della pianificazione operativa e nel fornire addestramento specifico per il personale di staff nazionale interforze e alleato, da impiegare nell’ambito di diverse aree funzionali.
Il gen Riccò, che vanta diverse esperienze maturate in contesti operativi e di staff multinazionali all’estero, è stato il principale coordinatore di questo processo, culminato a fine 2016 con l’esercitazione “Summer Tempest – Eagle Meteor 2016”.
Questa esercitazione per posti comando (Command Post Exercise – CPX) si è svolta tra novembre e dicembre scorsi contestualmente presso la caserma Ugo Mara di Solbiate Olona, sede del NRDC-ITA, l’area addestrativa di Capo Teulada (Cagliari) e quella di Gemona (Udine), queste ultime in qualità di training area per l’attività Livex (Live Excercise) e dei sistemi digitalizzati del Programma Forza NEC (Network Enabled Capability).
Obiettivo della “Summer Tempest – Eagle Meteor 2016” è stato verificare la capacità di NRDC-ITA nella pianificazione e condotta di operazioni a elevata intensità quale Land Component Command (LCC), ruolo che ricoprirà nel 2018 come previsto dal Long Term Rotation Plan (LTRP).
NRDC-ITA in Paola Casoli il Blog
Fonte e foto: NRDC-ITA