Il Capo di stato maggiore (COS) del Comando Operativo di Vertice Interforze (COI), gen Gaetano Zauner, ha visitato lo scorso 10 gennaio il contingente italiano nella base Villaggio Italia di Belo Poljie, nel Kosovo occidentale, sede del Multinational Battle Group West (MNBG-W), l’unità multinazionale a guida italiana su base 32° reggimento Carri responsabile del settore ovest, che annovera al suo interno assetti austriaci, sloveni e moldavi. È lo stesso MNBG-W a darne notizia con un comunicato stampa dell’11 gennaio.
Il gen Zauner, accolto dal comandante del MNBG-W, col Stefano Imperia, ha reso omaggio allo Stendardo del reggimento e con l’occasione ha voluto salutare il personale italiano dispiegato nel dispositivo a salvaguardia della protezione del Monastero di Decani, importante luogo di culto ortodosso entrato nel 2004 tra i siti tutelati dall’UNESCO e unico luogo del Kosovo dove KFOR assicura la protezione e di cui il MNBG-W è il primo responsabile, assicurando la sicurezza e la libertà di manovra nell’area di responsabilità.
All’operazione KFOR della NATO, denominata Joint Enterprise, partecipano attualmente 4mila militari di 30 paesi, di cui 550 italiani organizzati su un Multinational Battle Group, Multinational Specialized Unit (MSU) dell’Arma dei Carabinieri, e un Joint Regional Detachment (JRD), tutti a guida italiana, fa sapere il MNBG-W.
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Fonte e foto: MNBG-W