Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha inaugurato ieri, 29 novembre, la Campana del dovere, “che – sottolinea il comunicato stampa dell’Esercito che ne dà notizia – con i suoi solenni e suggestivi rintocchi intende richiamare tutti i militari alle proprie responsabilità e all’impegno assunto nei confronti dell’Istituzione, oltre a rappresentare un deferente ricordo di tutti coloro che, nel rispetto del giuramento prestato e del dovere assunto, hanno sacrificato la propria vita per il bene dell’Italia”.
L’evento, ricco di significato simbolico, ha avuto luogo nel corso della visita allo stato maggiore dell’Esercito da parte del Presidente Mattarella, dove è stato accolto dal Ministro della Difesa, Roberta Pinotti, dal Capo di stato maggiore della Difesa, generale Claudio Graziano e dal Capo di stato maggiore dell’Esercito, generale Danilo Errico.
Schierati nel cortile d’onore la Bandiera di guerra dell’Esercito Italiano, la Banda dell’Esercito e un picchetto d’onore della brigata Granatieri di Sardegna.
Dopo aver deposto un cuscino di fiori al monumento ai Caduti, situato nel Sacrario del Palazzo, il Capo dello Stato ha dunque inaugurato la Campana del dovere e, successivamente, ha visitato la Sala della memoria, voluta dal gen Errico “con lo scopo di realizzare un luogo ove poter commemorare il personale dell’Esercito che ha perso la vita durante tutte le missioni internazionali, mantenerne vivo il ricordo e conservare la preziosa eredità lasciata alla Forza Armata e al paese”.
Nella Biblioteca militare centrale dello stato maggiore dell’Esercito, il Capo dello stato ha incontrato una rappresentanza dello stato maggiore, a cui ha rivolto un indirizzo di saluto ringraziando tutto il personale per l’impegno profuso fuori dai confini nazionali e in Italia, in particolare con l’operazione Strade Sicure e con il supporto fornito alla popolazione colpita dal recente terremoto, confermando da 155 anni, nel solco di una tradizione secolare, il senso del dovere e l’eccellenza professionale dei militari dell’Esercito.
In conclusione, si apprende, ha poi “raccomandato a tutti i presenti di essere orgogliosi di far parte dell’Esercito, come gli stessi cittadini sono orgogliosi di tutti i militari di questa gloriosa istituzione”.
Il gen Errico, nel prendere la parola, ha ringraziato il Presidente della Repubblica per l’opportunità concessa, dichiarando “la sua presenza per l’inaugurazione della Campana del Dovere aiuta a trasmettere e corroborare nel personale dell’Esercito gli aspetti di quella dimensione etico morale che deve sempre caratterizzare la vita professionale di chi, vestendo l’uniforme, ha scelto di consacrare tutte le proprie energie e capacità al servizio dello Stato e della collettività, fino al sacrificio del bene più prezioso, la vita”.
Nel prospettare tutti gli impegni dell’Esercito all’estero come in Italia, il gen Errico ha poi evidenziato “l’alto profilo di efficienza e prontezza operativa raggiunto dai nostri ragazzi e ragazze”.
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Fonte e foto: Esercito Italiano