Ott 21, 2016
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Sector West, UNIFIL: TOA Italbatt, dai “dimonios” del Fanteria Sassari ai “dragoni” del Genova Cavalleria

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20161021_sw-unifil_toa-italbatt-4Con la resa degli onori alla Bandiera di Guerra del 151° reggimento Fanteria Sassari di Cagliari e allo Stendardo del reggimento Genova Cavalleria(4°) di Palmanova, Udine, ha avuto luogo nella base italiana di Al Mansouri la cerimonia di avvicendamento tra il colonnello Enrico Rosa e il colonnello Angelo Di Domenico al comando di Italbatt, l’unità di manovra del contingente italiano di UNIFIL che opera nel Sud del Libano.

È il Sector West (SW) di UNIFIL, attualmente su base brigata Pozzuolo del Friuli, a darne notizia con un comunicato stampa diffuso oggi.

“Con il passaggio della bandiera delle Nazioni Unite, alla presenza del Comandante del Sector West di Unifil generale Ugo Cillo, si apre ufficialmente l’operazione Leonte 21 per i dragoni di Genova Cavalleria”, specifica il comunicato.

20161021_sw-unifil_toa-italbatt-3Durante i sei mesi di missione trascorsi agli ordini del colonnello Rosa, i militari di Italbatt, tra questi anche i cavalieri del gruppo squadroni del reggimento Lancieri di Aosta (6°) di Palermo, del reggimento Cavalleggeri Guide (19°) di Salerno e militari del 62° reggimento Fanteria Sicilia di Catania, hanno effettuato numerosi pattugliamenti lungo la Blue Line, la linea di demarcazione che separa il Libano da Israele e l’area costiera a sud della città di Tiro.

Le attività operative e addestrative condotte con le Forze Armate Libanesi (LAF), nell’ottica di una loro sempre maggiore autonomia per la sicurezza e la stabilizzazione dell’area, sono state numerose e altrettanto importanti sono state le iniziative in supporto della popolazione locale, portate a termine mediante la realizzazione di progetti di cooperazione civile-militare nelle diciannove municipalità presenti nell’area di responsabilità.

20161021_sw-unifil_toa-italbatt-2“Da oggi – fa sapere il SW – nei ranghi di Italbatt, oltre a personale del Genova Cavalleria anche personale del reggimento Lancieri di Novara (5°) di Codroipo e del 132°reggimento Artiglieria Ariete”.

Il contingente italiano in Libano, attualmente alla guida della brigata di Cavalleria Pozzuolo del Friuli, contribuisce da dieci anni a garantire il rispetto della risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.

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Fonte e foto: SW UNIFIL

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Forze Armate · Libano