Nello scorso mese di luglio 15 studenti della Luiss di Roma hanno frequentato la “Multinational Battle Group West (MNBG-W) Joint Enterprise Kosovo Summer school”, un percorso formativo reso possibile dalla consolidata collaborazione tra l’Università ed il Ministero della Difesa, in particolare con lo stato maggiore dell’Esercito (SME).
Lo si è appreso da un comunicato stampa dello stesso stato maggiore dell’Esercito datato 16 settembre, giornata di consegna degli attestati.
Questa summer school è destinata a un numero ristretto di iscritti ai corsi di Laurea Magistrale e di Global Studies, si apprende, che hanno così la possibilità di conoscere da vicino i molteplici aspetti teorici e pratici di una missione operativa in un teatro di cooperazione globale come il Kosovo.
A fare gli onori di casa in Sala delle Colonne, nell’ateneo romano, il direttore generale della Luiss, Giovanni Lo Storto, che, insieme al generale Carlo Zontilli, vice capo del III Reparto Impiego delle Forze/COE dello SME, e al Prorettore dell’Ateneo, Roberto Pessi, hanno dato il loro benvenuto ai giovani partecipanti.
Nel corso del suo intervento il direttore generale dell’università, sottolineando il suo profondo legame con la Forza Armata, ha ringraziato l’Esercito per la disponibilità e per aver contribuito alla crescita dei propri studenti rendendoli donne e uomini più consapevoli del fatto che il mondo esterno sia più ampio e complesso di confini fatti di studi, libri e contesti formativi.
Il gen Zontilli, ringraziando l’università per l’opportunità di collaborazione con un così prestigioso istituto, ha evidenziato come anche questa attività possa annoverarsi tra le numerose iniziative dell’Esercito a favore della collettività.
Questo progetto, nel dettaglio, ha consentito ai giovani studenti di comprendere l’operato delle Forze Armate Italiane all’estero e apprendere concetti come “spirito di corpo” e lavoro di squadra, sottolinea il comunicato.
In conclusione, il prorettore dell’Ateneo ha definito l’esperienza formativa fondamentale, anzi, da ripetersi e da implementare in quanto capace di trasmettere un bagaglio di conoscenze che rappresenta per gli studenti un vantaggio competitivo straordinario, sicuramente diverso rispetto ai normali stage formativi, per la comprensione di quello che oggi è il “Sistema Paese”.
In particolare, la seconda fase del percorso formativo della summer school, ha visto i ragazzi scendere in campo per una vera e propria missione in uno degli scenari internazionali più significativi: il Kosovo.
Nell’ambito della MNBG-W Joint Enterprise Kosovo, presso la base di stanza in Pec- Belo Polje, gli studenti hanno avuto l’opportunità di partecipare alle attività condotte sul posto con una presenza costante di docenti di eccezione quali le forze militari presenti in loco.
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Fonte e foto: Esercito Italiano