Si è concluso con la cerimonia di consegna degli attestati di frequenza il corso basico di formazione per soccorritori militari (Basic and Combat Medical Care) organizzato dal contingente italiano di UNIFIL a favore delle Forze Armate Libanesi e dei militari dei contingenti stranieri che operano nei ranghi del Sector West (SW), informa lo stesso SW con un comunicato stampa del 3 agosto.
I medici e gli infermieri italiani della base di Shama hanno tenuto una due giorni di lezioni teoriche e di attività pratiche incentrate sul trattamento delle lesioni di combattimento e sulle procedure di sgombero dei feriti.
Nozioni che giocano un ruolo fondamentale nella sopravvivenza del personale militare in caso di reale necessità e che i frequentatori del corso hanno messo in pratica trattando, in contesti simulati, casi di emorragie arteriose e venose attraverso l’utilizzo di bendaggi emostatici e tourniquet.
I partecipanti si sono anche cimentati nel perfezionamento delle tecniche di immobilizzazione di arti fratturati, spinalizzazione del paziente, gestione delle vie aeree e rianimazione cardiopolmonare tramite massaggio cardiaco.
Tutti gli obiettivi del corso – tra i quali rientravano la condivisione di nuove esperienze professionali e la standardizzazione delle procedure sanitarie utili a incrementare l’interoperabilità e il coordinamento sul terreno tra le unità del Sector West e le Forze Armate Libanesi – sono stati raggiunti, ha confermato il SW, attualmente su base brigata Sassari al comando del gen Arturo Nitti.
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Fonte e foto: SW UNIFIL