Soccorsi italiani per un gruppo di undici viaggiatori a nord di Herat, in Afghanistan. Un comunicato stampa del Train Advice Assist Command West (TAAC W), datato 4 agosto, riferisce dell’attività di recupero e soccorso effettuata tramite due elicotteri NH90 e due A129 del Task Group Fenice, con a bordo personale sanitario, e del personnel recovery a favore di un gruppo di undici persone che viaggiavano a nord di Herat a bordo di un pullman oggetto di un attacco armato.
Il personale italiano, giunto sul luogo dell’attacco dopo essere stato attivato dalle autorità militari afgane, ha provveduto alle prime cure mediche e al trasporto dei feriti presso l’aeroporto di Herat, dove è poi stato predisposto il trasferimento nell’ospedale militare Role 2 del contingente italiano che opera in Afghanistan nell’ambito della missione Resolute Support (RS).
I medici del contingente italiano hanno prestato le cure necessarie a stabilizzare tre pazienti e per estrarre alcune schegge dal loro corpo, mentre i restanti otto hanno subito lesioni lievi. Nessun ferito è stato giudicato in pericolo di vita.
Il gruppo di undici persone ha dichiarato di essere in Afghanistan per turismo, ha precisato il portavoce italiano del TAAC W raggiunto telefonicamente da Paola Casoli il Blog: sono di nazionalità inglese, americana, olandese, e tedesca.
Le undici persone, che si trovavano a bordo di un pullman a circa cento chilometri a nord di Herat quando sono state fatte bersaglio dell’attacco, hanno riferito di essere in viaggio nella regione alla scoperta del patrimonio storico e archeologico dell’Afghanistan. Erano scortati dalla polizia afgana.
Il portavoce del TAAC W ha anche riferito che tutte le 11 persone sono state prelevate da un C130 americano e trasferite nella base americana di Bagram subito dopo aver ricevuto le cure dei medici del contingente italiano a Herat.
Dell’attacco ne ha parlato il francese Le Figaro, che cita Agence France Presse (AFP), attribuendo la responsabilità ai talebani e precisando che il pullman è stato preso di mira a Chisht-e-Sharif, nella provincia di Ghor, a metà percorso tra Bamyan e Herat.
La polizia afgana ha risposto al fuoco “uccidendo parecchi talebani”, secondo quanto riferisce Le Figaro che riporta le parole del portavoce del governatore di Herat, Jilani Farhad.
Gli assetti Aeromedical Evacuation – MEDEVAC e di personnel recovery del Comando NATO sotto guida italiana, attualmente su base brigata Pinerolo alla guida del gen Gianpaolo Mirra, sono sempre pronti all’impiego in brevissimo tempo.
“Le vite umane, di qualsiasi nazionalità, rimangono una priorità assoluta per i peacekeeper italiani”, sottolinea il comunicato del TAAC W che ha dato notizia dell’evento.
La notizia di Le Figaro: “Afghanistan: un convoi de touristes attaqué” (Par lefigaro.fr/Mis à jour le 04/08/2016 à 10:32 Publié le 04/08/2016 à 10:04)
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Fonte e foto: TAAC W (RS)