Marina: da dieci anni il COMSUBIN si immerge con i subacquei disabili a Porto Venere

Da dieci anni la Marina Militare è parte attiva nella realizzazione del progetto di stage di immersioni intitolato “Insieme in immersione…a Porto Venere”, fa sapere la stessa Forza Armata in un comunicato stampa dello scorso 26 luglio.

Il progetto è a favore dei subacquei disabili appartenenti alla Società HSA Italia (Handicapped Scuba Association) e al Gruppo Sub Ospedale della Spezia, che da anni, insieme alla Marina e alle istituzioni locali, lavorano affinché la subacquea sia alla portata di tutti, in maniera tale che ognuno possa viverla in sicurezza e in relazione alla propria fisicità e autonomia.

Il 29 luglio nelle acque del Parco Naturale Regionale di Porto Venere circa trenta subacquei disabili si sono immersi con gli specialisti del Raggruppamento subacquei e incursori Teseo Tesei (COMSUBIN) della Marina Militare. Quest’anno, l’ormai tradizionale manifestazione ha coinvolto oltre 100 subacquei militari e civili impegnati in una serie di immersioni ricreative nei fondali dell’Isola del Tino.

Per i bambini disabili c’è stato il “battesimo dell’acqua” con il coordinamento delle sezioni della Spezia del Lions Club International e del Sovrano Militare Ordine di Malta e l’assistenza e il supporto dei Palombari del COMSUBIN.

L’attività, coordinata dal personale di COMSUBIN, è stata organizzata in collaborazione con il Comune di Porto Venere.

“Lo stage di immersioni, giunto ormai alla decima edizione, è diventato una tradizione in cui solidarietà, esperienza ed elevata professionalità s’intrecciano in un connubio perfetto”, ha sottolineato la Marina nel suo comunicato.