Si è concluso la settimana scorsa, nella base multinazionale Slim Line a Pristina, nel Kosovo occidentale, un intenso addestramento incentrato sulle procedure di controllo della folla e di gestione dell’ordine pubblico in occasione di disordini in ambienti urbani, fa sapere un comunicato stampa del Multinational Battle Group West (MNBG W) della Kosovo Force NATO (KFOR) datato 17 giugno.
L’esercitazione, denominata Fire Phobia, ha visto i militari italiani del MNBG W, attualmente su base 62° reggimento Fanteria Sicilia di Catania, operare a stretto contatto con i colleghi di Austria, Slovenia e Moldavia, nazioni che contribuiscono con propri contingenti all’unità operativa multinazionale della KFOR, responsabile del settore ovest del Kosovo.
I militari si sono esercitati affrontando differenti situazioni di criticità, quali ad esempio il lancio di oggetti e bottiglie incendiarie molotov da parte di facinorosi e la “gestione della piazza” per la tutela della popolazione e dell’ambiente urbano.
L’esercitazione rappresenta un’importante occasione di addestramento volta al raggiungimento di una completa capacità operativa e di amalgama tra le componenti straniere dell’unità operativa.
Costituisce inoltre un passo fondamentale per la validazione operativa delle unità attualmente schierate in Kosovo da parte della NATO.
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Fonte e foto: MNBG-W KFOR