Mag 23, 2016
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Seafuture & Maritime Technologies 2016: a La Spezia la Marina punta sul refitting in alternativa alla rottamazione

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20160406_Marina MIlitare_SeaFuture2016 (1)Domani, martedì 24 maggio, alle 18.30, nell’Arsenale militare marittimo della Spezia, padiglione 46-O, si terrà l’apertura ufficiale dell’evento Seafuture & Maritime Technologies 2016, con l’intervento del sottosegretario di Stato alla Difesa, onorevole Domenico Rossi, fa sapere la Marina Militare.

Alla cerimonia parteciperanno l’ammiraglio Giuseppe De Giorgi, Capo di stato maggiore della Marina Militare; Cristiana Pagni, presidente di La Spezia EPS, Azienda speciale della Camera di Commercio delle Riviere di Liguria; Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria, e Lorenzo Forcieri, presidente dell’Autorità portuale della Spezia e del Distretto ligure delle tecnologie marine.

Saranno inoltre presenti Luciano Pasquale, presidente della Camera di Commercio delle Riviere di Liguria; Riccardo Monti, presidente di Italian Trade Agency, e Massimo Federici, sindaco della Spezia, oltre agli esponenti dei partner strategici: Alfredo Altavilla, chief operation officer dell’Area EMEA di Fiat Chrysler Automobiles; Alberto Maestrini, vice direttore generale e direttore navi militari di Fincantieri SpA; Mauro Moretti, amministratore delegato di Leonardo-Finmeccanica SpA.

Per i quattro giorni successivi, La Spezia, con il suo Arsenale militare marittimo, rappresenterà la capitale dell’economia del mare, portando il Golfo dei Poeti e tutta l’Italia al centro del Mediterraneo.

Oltre 110 aziende e 27 Marine Militari estere saranno protagoniste del più importante evento internazionale organizzato in Italia.

La manifestazione si caratterizza come un hub di business e confronto tecnico-scientifico, spiega la Marina Militare: un format che prende in considerazione tutti gli aspetti della politica marittima integrata e che si basa sulla strategia della ‘Blue Growth’, così come indicato dalla Commissione Europea. Le parole chiave, si apprende, sono: Blue Economy, New Technologies, Dual-Use, Refitting, Sustainability.

Seafuture&MT 2016 si pone a supporto del sistema economico che gravita intorno al mare e da esso trae sostegno e vitalità.

La rilevanza internazionale della manifestazione è confermata dalle Marine Militari estere interessate a operazioni di refitting e upgrading, che coinvolgono i poli industriali presenti presso i principali arsenali militari marittimi italiani e dagli oltre cento espositori provenienti da tutta Italia e altri paesi europei.

Per la Marina Militare partecipare al Seafuture&MT 2016 significa supportare le imprese nazionali e, di conseguenza, il Sistema Paese.

Come dichiarato, nel corso della conferenza stampa del 17 maggio scorso (link articolo in calce), dall’ammiraglio Donato Marzano, comandante logistico della Marina Militare e coordinatore del supporto della Forza Armata all’iniziativa, “La Marina Militare è in grado di esprimere capacità duali rendendo disponibili alcuni assetti della linea di prodotto logistica quali gli  stabilimenti di lavoro , gli arsenali, i centri di studio e di ricerca con personale di alto profilo professionale”.

“Le opportunità di incontro e confronto con il mondo industriale, dell’università e altri enti pubblici e privati nonché le collaborazioni con la piccola e media impresa – ha continuato Marzano – consentiranno di dar corso a sinergie virtuose tra eccellenze nazionali nella ricerca di soluzioni innovative importanti  per il Sistema Paese e per la formazione dei giovani”.

E ha sottolineato: “Uno degli argomenti cardine del Seafuture sarà il refitting navale, alternativo alla rottamazione, area in cui la Marina Militare ha già maturato esperienza con la cessione delle Unità classe Lupo al Perù e della classe Minerva al Bangladesh. Per questo motivo saranno organizzate uscite in mare ad hoc su unità navali prossime alla dismissione, offrendo pacchetti ‘chiavi in mano’ comprensivi di addestramento e know how manutentivo”.

Le navi dismesse dalla Marina Militare rappresentano, infatti, un buon affare per le Marine estere minori, perché sono garanzia di affidabilità nel tempo, in quanto progettate e costruite in Italia, dove la cantieristica e il suo indotto sono espressione di altissimo livello di tecnologia e innovazione, manifesto del Made in Italy nel mondo.

L’attuazione del programma navale d’emergenza garantisce il mantenimento e l’incremento del vantaggio tecnologico nazionale e internazionale nel settore della cantieristica.

Il refitting e la vendita delle unità della Marina non più in linea, costituiscono un’alternativa vantaggiosa rispetto alla demolizione, poiché generano lavoro per la cantieristica nazionale. L’impiego degli arsenali della Marina Militare nelle attività di refitting costituisce un ulteriore valore aggiunto in termini di competenze e strutture.

Alle Marine estere partecipanti sarà infatti offerta la possibilità di imbarcare su unità della Marina Militare, in linea o di prossima dismissione, anche per brevi uscite in mare, quali ad esempio unità della classe Maestrale, unità classe Soldato, unità classe Minerva e unità cacciamine classe Lerici.

“La manifestazione, nasce da un’idea di EPS ed è frutto di una grande collaborazione tra la nostra azienda, la Camera Commercio di Riviere di Liguria, la Marina Militare, il Distretto ligure delle tecnologie marine, l’Autorità portuale della Spezia, la Regione Liguria e l’Italian Trade Promotion Agency – spiega Cristiana Pagni – Seafuture&MT 2016 è una manifestazione di speranza e fiducia nelle capacità del nostro Paese; una espressione delle nostra potenzialità in termini di innovazione, competitività e sviluppo, non solo per La Spezia e per la Liguria, ma per tutto il sistema Italia”.

“La Blue Economy rappresenta circa 5,4 milioni di posti di lavoro e genera un Pil annuo di quasi 500 miliardi di euro nei Paesi UE; sono previsti ulteriori opportunità di crescita, specialmente in alcune aree, in un Paese che come l’Italia è circondato per 2/3 dal mare. Infatti, sebbene siamo in grado di esprimere tecnologie, sistemi, know-how e prodotti fortemente innovativi ad altissimo valore aggiunto, l’Italia non dispone ancora di una “vetrina” appropriata per il settore dell’economia del mare”, spiega Pagni.

“In questo senso – conclude la presidente di EPS – è necessario fare un salto di qualità per sostenere le sfide della concorrenza su scala globale. Siamo certi che sia necessario avere un mare sicuro dal punto di vista ambientale e protetto dal punto di vista geopolitico. E siamo convinti che l’Italia debba essere leader nel Mediterraneo non solo per le missioni di solidarietà internazionale e per le attività di difesa dei confini dell’UE, ma quale economia in grado di innovare la propria competitività attraverso la forza del proprio sistema industriale fatto dalla grandi imprese e soprattutto dalle piccole medie imprese, che costituiscono l’asse portante dell’economia del mare. Abbiamo organizzato la 5° edizione di Seafuture&MT 2016 proprio per poter raggiungere questi obiettivi”.

SEAFUTURE&MT 2016, attraverso Advanced Bilateral Meetings (B2B), offrirà alle aziende nuove opportunità di business, stabilendo così un collegamento diretto tra i consumatori finali, i cantieri navali, le industrie della difesa, il sistema navale e le aziende di tutta la filiera.

In questo ambito, fa sapere la Marina Militare, è stato inoltre ideato il Premio Seafuture Awards, volto a valorizzare tesi sperimentali, magistrali o di dottorato, sviluppate presso industrie o laboratori di dipartimenti universitari, centri di ricerca, indirizzate verso prodotti o processi nell’ambito delle tecnologie del mare, che siano eventualmente impiegabili in settori diversi (dual use) e abbiano un basso impatto ambientale.

Il programma (fonte Marina Militare)

Il programma dell’evento prevede sia incontri bilaterali avanzati, che conferenze e seminari su temi più vasti. qui di seguito un elenco di conferenze, seminari e colloqui.

Conferenza “Il futuro della logistica delle Forze Armate, le nuove tecnologie, il dual use, le opportunità di retrofit e il recycling”;

Seminario “Unmanned e robotica marina”;

Conferenza “Il supporto finanziario allo sviluppo delle tecnologie marine e del dual use per le piccole e medie imprese attraverso i fondi europei e altre forme di accesso al credito”;

Conferenza “Cyber Security – Missione EUNAV FORMED”;

Seminario “Additive Manufacturing”;

Conferenza “Politica marittima integrata”;

 “LNG and maritime environmental challenges: from policy issues to real life sustainible projects”;

Business Conversation “L’importanza della comunicazione interna ed esterna delle imprese 2.0 nei settori propulsivi dell’economia del mare”

Mercoledì 25 alle ore 21.00, presso il Teatro Civico di La Spezia, sarà inoltre possibile assistere ad un concerto della Banda della Marina Militare, per il quale – fa sapere la stessa Forza Armata – sono a disposizione della cittadinanza, gratuitamente, 350 biglietti presso la biglietteria del Teatro.

“Seafuture&MT 2016 è organizzato dall’Azienda speciale della Camera di Commercio delle Riviere di Liguria ‘La Spezia EPS’, in collaborazione con la Marina Militare, la Camera di commercio delle Riviere di Liguria, l’Autorità Portuale della Spezia,  il Distretto ligure delle tecnologie marine e il Consorzio Tecnomar, Unioncamere Liguria/Rete EEN Consorzio Alps ed il Comune della Spezia, con il patrocinio della Regione Liguria, e con il forte sostegno del Governo attraverso l’Alto Patrocinio di: Ministero della Difesa, Ministero dello Sviluppo economico e Ministero delle Infrastrutture e Trasporti”, conclude il comunicato stampa della Marina Militare che dà notizia dell’evento.

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Fonte: Marina Militare

Foto: Seafuture&MT

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Forze Armate