Si è celebrato ieri, 10 maggio, nell’aeroporto militare Fabbri, il 65° anniversario della costituzione dell’Aviazione dell’Esercito (AVES) alla presenza del Capo di stato maggiore dell’Esercito (CaSME), generale Danilo Errico, del Comandante delle Forze Operative Terrestri (COMFOTER), gen Alberto Primicerj, del sindaco di Viterbo, ing Leonardo Michelini, e numerose autorità civili, religiose e militari del Viterbese.
In apertura, il gen Antonio Bettelli, comandante dell’AVES, ha messo in risalto l’assoluto senso di orgoglio di appartenenza alla specialità che caratterizza e contraddistingue i Baschi Azzurri, ricordando tutti i caduti dell’AVES che, proprio in virtù di quel sentimento, si sono spinti con valore fino all’estremo sacrificio.
Nell’elogiare la professionalità maturata dal personale della specialità sia sul territorio nazionale, nei casi di emergenza e pubbliche calamità, sia nei teatri all’estero – che hanno evidenziato il ruolo di primaria importanza della terza dimensione nell’ambito delle moderne operazioni terrestri, il CaSME ha evidenziato la fondamentale rilevanza dell’AVES.
Una pedina operativa, si legge dal comunicato stampa della stessa specialità, divenuta oramai cruciale, e che per questo non può essere esclusa dal processo di trasformazione che sta investendo l’intera Forza Armata e che la porterà ad avere un ruolo più preponderante nei processi decisionali dello stato maggiore dell’Esercito.
Processo di revisione tanto più necessario in considerazione non solo della riduzione del numero di aeromobili, ma anche della necessaria introduzione di una moderna e maggiormente strutturata filosofia di supporto logistico integrato che porti all’aumento degli standard qualitativi degli aeromobili in dotazione.
Il gen Errico ha poi conferito le onorificenze al personale dell’AVES che si è particolarmente distinto in operazioni all’estero. Nel dettaglio sono state consegnate due Medaglie d’Argento al Valore dell’Esercito, rispettivamente al cap Paolo Giangregorio e al primo caporalmaggiore Simone Sernacchioli, e la Croce di Bronzo al Merito dell’Esercito al col Giuseppe Potenza.
A dare maggiore risalto alla cerimonia ha contribuito la presenza dell’Associazione Nazionale Aviazione dell’Esercito che testimonia il forte legame tra i Baschi Azzurri del passato e quelli di oggi; il 1° raduno nazionale del personale che ha partecipato dal 1979 a oggi alla missione ITALAIR/UNIFIL in Libano e il raduno istruttori e tecnici dell’AVES.
La specialità, costituita il 10 maggio 1951, è tecnologicamente all’avanguardia: una componente determinante nei moderni scenari di impiego dell’Esercito che garantisce concorso, sostegno e protezione alla popolazione sia in Italia sia all’estero, sottolinea il comunicato stampa.
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Fonte e foto: AVES