Ha giurato l’8 aprile a Viterbo il 18° corso allievi marescialli Lealtà, fa sapere l’Esercito in un comunicato stampa.
Alla cerimonia erano presenti il Capo di stato maggiore dell’Esercito, generale Danilo Errico; il comandante per la Formazione, specializzazione e dottrina dell’Esercito, generale Giorgio Battisti, e le principali autorità civili, religiose e militari.
Il giuramento si è svolto nella Scuola Sottufficiali dell’Esercito.
Il nome del corso, Lealtà, intende testimoniare l’importanza di valori fondamentali per il soldato dell’Esercito, quali la lealtà, il coraggio e lo spirito di sacrificio, come ha sottolineato la Medaglia d’Oro al Valor Militare sergente Andrea Adorno, che ha rivolto ai futuri marescialli un messaggio augurale.
Così il gen Errico si è rivolto ai neo giurandi, futuri “Junior Leader” della Forza Armata: “L’Esercito vi chiederà di anteporre i valori della collettività a quelli del singolo e allo stesso tempo, sono certo, che questa scelta vi riserverà grandi soddisfazioni e impagabili esperienze”.
E ha poi concluso: “La vostra missione dovrà essere svolta con determinazione, con tutto l’impegno e tutta la vostra lealtà che, oltre a essere il nome del vostro corso, costituisce una delle virtù più importanti di ogni uomo, di ogni militare, il quale ne fornisce testimonianza quotidiana con il suo agire ispirato a professionalità, serietà e altruismo”.
Il 18° corso, giunto a Viterbo lo scorso 29 settembre, è formato da 201 allievi marescialli, tra i quali 19 donne.
Di questi, 139 provengono dal concorso pubblico e i restanti 62 sono stati reclutati tra i sergenti e i volontari in servizio permanente della Forza Armata.
La Scuola Sottufficiali dell’Esercito, attualmente comandata dal generale Gabriele Toscani De Col, trae origini dalla prima Scuola allievi sottufficiali istituita il 1° luglio 1888 a Caserta.
Dal 1965 la Scuola sottufficiali ha sede nella città di Viterbo.
Al termine del processo di formazione della durata triennale, gli allievi Marescialli comandanti di plotone conseguono la laurea in Scienze politiche e delle relazioni internazionali presso l’Università degli studi della Tuscia; mentre gli allievi marescialli qualificati “infermieri professionali” conseguono la laurea in Infermieristica presso l’Università Roma Tor Vergata.
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Fonte e foto: Esercito Italiano
