Il contingente italiano di UNIFIL, composto attualmente dalle unità della brigata alpina Taurinense, ha portato a termine il 1° Corso avanzato APEFP (Air Power Employment and Fratricide Prevention) volto al controllo del supporto aereo alle unità terrestri e alla prevenzione del fuoco amico, realizzato a favore delle Forze Armate Libanesi (LAF), fa sapere lo stesso portavoce del contingente in un comunicato stampa di ieri, 29 febbraio.
Il corso, condotto da esperti qualificati J – TAC (Joint Tactical Air Controller) del 9° reggimento Alpini attualmente impegnati in Libano nei ranghi della Task Force Italbatt su base reggimento Nizza Cavalleria (1°), ha qualificato 5 team dell’esercito libanese dopo numerose attività teoriche e pratiche, tutte propedeutiche alla guida dei velivoli di supporto alle operazioni.
Alle lezioni teoriche sulle procedure radio e lo studio delle carte topografiche sono seguite esercitazioni pratiche a livello tattico, finalizzate allo studio della missione e dell’ambiente operativo, alla standardizzazione delle procedure di Comando e Controllo (C2) con la terza dimensione aerea, al controllo delle unità sul terreno durante il pattugliamento appiedato e veicolare. I team hanno potuto ottenere la qualifica APEFP, dopo aver dimostrato le proprie abilità durante un’esercitazione congiunta con i propri istruttori, nella quale hanno sfruttato le capacità aeree delle unità ad ala rotante dell’aviazione militare libanese impegnandosi nella guida del supporto aereo durante la simulazione di numerosi scenari operativi.
Il corso si inserisce nel più vasto programma di supporto alle LAF, finalizzato al raggiungimento della totale capacità operativa a sud del fiume Litani e ha impegnato i caschi blu italiani della Taurinense in numerose attività di addestramento congiunto svolti principalmente con la 5^ Brigata, unità delle LAF presente nell’area di responsabilità del Sector West.
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Fonte e foto: SW UNIFIL