Nel Libano del Sud, area di responsabilità dei caschi blu italiani, sono stati realizzati dei progetti a favore delle scuole di Burj Shamali e di Majda Zun, fa sapere il Sector West di UNIFIL con un comunicato stampa del 22 marzo, grazie all’iniziativa umanitaria della famiglia Dapoto, che ha voluto ricordare in questo modo il proprio figlio – primo caporal maggiore del reggimento Nizza Cavalleria, Antonio Dapoto – tragicamente scomparso pochi giorni prima della partenza per la missione nella Terra dei Cedri.
La famiglia ha lanciato l’idea di una raccolta fondi per onorare la memoria del figlio Antonio attraverso una gara di solidarietà che è stata immediatamente raccolta dai numerosi amici e corregionali, a cui si è unito anche il contingente italiano.
Grazie ai 16.000 euro raccolti in poche settimane, sono stati realizzati un laboratorio di chimica presso la scuola secondaria di Burj Shamali e l’allestimento di una sala multimediale presso la scuola pubblica di Majda Zun. Durante la cerimonia di consegna dei lavori le autorità locali e gli studenti delle scuole hanno reso omaggio ad Antonio e alla sua famiglia per il loro gesto.
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Fonte e foto: Sector West UNIFIL