Si è da poco conclusa, nella Scuola di Fanteria di Cesano, a Roma, l’ottava edizione del seminario sull’evoluzione della dottrina dell’Arma di Fanteria, fa sapere la stessa scuola con un comunicato stampa di oggi, 23 marzo.
All’evento formativo hanno preso parte ufficiali dello stato maggiore Esercito, delle Scuole e Istituti di formazione e della componente operativa e logistica di Forza Armata.
Il generale Giorgio Battisti, comandante per la Formazione, specializzazione e dottrina dell’Esercito, ha dato formalmente inizio ai lavori della conferenza con un discorso di apertura nel pomeriggio di lunedì 21 marzo.
Nel primo giorno di lavori sono stati presentati gli argomenti principali del simposio, nel dettaglio si è discusso sull’aderenza della dottrina e dei procedimenti d’impiego delle unità di fanteria nei nuovi scenari operativi. Inoltre, si sono esaminati tutti gli aspetti concernenti le future dotazioni individuali dei soldati “on the ground”: ergonomia, peso, ingombro e innovazione tecnologica.
Nel secondo giorno di lavori, tutte le aziende del settore della Difesa presenti all’evento hanno allestito degli stand dove hanno esposto mezzi, materiali e armi in sperimentazione. Tutto il personale ha assistito a un’attività tattica realizzata con l’ausilio dei sistemi di simulazione in dotazione alla Forza Armata.
Nella giornata conclusiva il consesso ha esposto i risultati emersi dallo studio degli argomenti presentati durante la prima giornata. In particolare, è stata confermata l’aderenza della dottrina ai nuovi scenari operativi, ma allo stesso tempo è emersa la necessità di continuare lo sviluppo dei principi che regolano l’impiego dello strumento militare affinché la Forza Armata possa essere sempre in grado di contrastare ogni tipo di minaccia, in particolar modo nel caso d’impiego in conflitti asimmetrici caratterizzati dalla presenza di una minaccia ibrida.
La presenza internazionale è stata assicurata da 22 addetti militari provenienti da paesi della Nato, mediorientali e asiatici.
I risultati del seminario saranno presi in considerazione nella pianificazione e svolgimento dei circa 32 corsi che vengono effettuati annualmente presso l’Istituto, tra questi il corso di tiratore scelto (sniper); il corso di controllo della folla; il corso di pattugliatore scelto.
In particolare, presso la caserma M.O.V.M. sottotenente Ugo Bartolomei, sede della Scuola, vengono formati annualmente circa 4.000 militari provenienti sia dai 24 reggimenti di Fanteria dell’Esercito che dai reparti di altre Forze Armate. Per particolari esigenze, poi, la Scuola può organizzare e condurre corsi per personale straniero.
La Scuola di Fanteria, comandata dal generale Massimo Mingiardi, è l’Istituto responsabile della preparazione di base dei militari della Forza Armata, della specializzazione per gli incarichi dell’Arma di Fanteria e dello svolgimento di corsi per Istruttori ad alta valenza operativa. È proprio per questo motivo che la Scuola ha ospitato il seminario sulla Fanteria, concepito e sviluppato dal Comando per la Formazione, specializzazione e dottrina dell’Esercito.
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Fonte e foto: Scuola di Fanteria