Il 4° reggimento AVES Altair ha partecipato all’esercitazione Cold Blade 2016, organizzata dall’Esercito Finlandese per la European Defence Agency (EDA), fa sapere l’Esercito in un comunicato di ieri 22 marzo.
A Sodankylä, in Finlandia, si è infatti appena conclusa l’esercitazione multinazionale Cold Blade 2016, alla quale l’Esercito Italiano ha partecipato con 4 membri di equipaggio di volo del 4° reggimento Aviazione Esercito Altair.
L’attività, promossa dall’EDA e organizzata dall’Esercito Finlandese nel periodo compreso fra il 7 e il 18 marzo, ha visto coinvolti, oltre al team italiano, anche due elicotteri CH-53 della Germania e 6 elicotteri NH90 Finlandesi, con lo scopo principale di consentire agli equipaggi di volo e ai tecnici degli elicotteri militari europei di condividere le tecniche, tattiche e procedure adottate in condizioni ambientali estreme.
Gli equipaggi dell’Esercito Italiano, insieme a sei membri di equipaggi Finlandesi, sono stati impegnati nella sopravvivenza in ambiente artico che si è svolta più a sud, nelle vicinanze della città di Sodankylä, dove ha sede la brigata Jaeger, centro di eccellenza lappone per il combattimento in ambiente artico.
Le istruzioni hanno riguardato le modalità di movimento appiedato su ambiente innevato, l’orientamento e la navigazione su territorio artico, come sfruttare le risorse naturali del territorio per proteggersi dalle rigidissime temperature artiche, per procacciare il cibo, per realizzare speditamente equipaggiamenti di circostanza e per preparare i ricoveri d’emergenza sotto neve.
Una delle prove più impegnative che gli equipaggi hanno dovuto affrontare è stata quella di trarsi in salvo autonomamente in caso di caduta in acqua durante l’attraversamento di un lago gelato. L’esercitazione è culminata con la simulazione di un atterraggio di emergenza notturno, a seguito del quale i partecipanti hanno posto in essere le tecniche necessarie per la costruzione speditiva di un ricovero sotto neve, utile a sottrarsi dal rigore delle temperature estremamente rigide, rese ulteriormente insidiose dalla presenza di vento tesissimo.
L’occasione è stata propizia per mettere alla prova i materiali in dotazione al 4° Altair per la sopravvivenza in ambiente artico/innevato, utilizzati nel volo sull’arco alpino, che hanno consentito ai nostri militari di superare efficacemente le prove alle quali sono stati sottoposti.
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Fonte e foto: Esercito Italiano