È in svolgimento a Erbil, nell’Iraq curdo, il 9° corso di fanteria presso i centri addestrativi del KTCC (Kurdish Training Coordination Centre), dove i trainer italiani, in base alle indicazioni del Ministro dei Peshmerga, sono impegnati a fornire agli stessi Peshmerga una preparazione idonea a poter operare sulla linea del fronte e sconfiggere le forze jhadiste, che già avevano perso terreno durante le operazioni militari presso l’area di Kirkuk e il centro urbano di Sinjar, fa sapere il KTCC tramite il sito istituzionale della Difesa.
Il comandante del contingente italiano ha seguito da vicino le attività organizzate per le Forze di Sicurezza Curde direttamente nelle aree addestrative dove i militari italiani, e quelli di altri sette paesi della coalizione, stanno conducendo questo 9° corso di addestramento di fanteria.
In particolare i Peshmerga hanno condotto una serie di esercitazioni nel centro addestrativo di Tiger Town, dove hanno applicato le procedure insegnate dai trainer italiani sul rispetto delle procedure Counter – IED (Improvised Explosive Device) nel combattimento nei centri urbani, sul ripiegamento e sulla reazione ad attacchi nemici complessi lungo itinerari circondati dagli edifici civili, sulle tecniche di irruzione all’interno di un’abitazione liberata dalla presenza nemica e sul recupero dei feriti e sul primo soccorso sanitario.
Contemporaneamente, in altri poligoni della zona, i militari curdi hanno simulato esercitazioni a fuoco di plotone per contrattaccare e neutralizzare le sorgenti di fuoco nemiche e attestarsi sulle posizioni liberate.
Il contingente italiano presente a Erbil è composto da circa 200 uomini e donne che in un anno hanno addestrato quasi 3.000 peshmerga dei 6.000 complessivamente addestrati dal personale della coalizione internazionale.
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Fonte e foto: KTCC via difesa.it