In Mali, presso il Centre d’Instruction Multifunctionnel della 3^ Regione militare in Kati, i militari italiani della Light Armoured Training Team (LATT) stanno svolgendo il primo corso di addestramento per l’unità di Cavalleria maliana all’utilizzo del veicolo blindato Bastion.
I militari italiani, del reggimento Savoia Cavalleria (3°) di Grosseto e del 31° reggimento Carri di Lecce, del team multinazionale LATT, sono impegnati già da due settimane nell’addestramento del personale appartenente al 134eme escadron de reconnaissance di stanza in GAO, nell’area nord del paese.
I moduli del corso affrontati finora, oltre agli elementi basilari dell’unità di Cavalleria, sono stati le modalità di condotta per l’esplorazione, il contrasto alla minaccia degli ordigni esplosivi improvvisati (C-IED), rischio presente in particolare nell’area del Sahel, nonché la condotta di scorte convogli a favore di personale civile e militare, attività quest’ultima esercitata nell’area desertica lungo il fiume Niger.
Il corso specifico sul veicolo di nuova acquisizione, Bastion, è stato richiesto dallo stato maggiore Maliano per il proprio personale, che in questo momento è impegnato nel contrasto al terrorismo presente in quell’area e in futuro potrebbe significativamente contribuire al lavoro dei caschi blu dell’ONU della missione MINUSMA, nel nord del paese.
Il personale italiano si alterna sin dal 2013 nell’operazione EUTM – Mali (European Union Training Mission – MALI), il cui obiettivo è finalizzato all’addestramento del personale maliano, di tutte le Armi e specialità, per concorrere nella formazione di istituzioni credibili e stabili. Solo dall’anno scorso a oggi sono state addestrate dai militari italiani circa 400 unità maliane.
EUTM Mali in Paola Casoli il Blog
Il reggimento Savoia Cavalleria (3°) in Paola Casoli il Blog
Il 31° reggimento Carri in Paola Casoli il Blog
Fonte e foto: EUTM Mali via difesa.it