Feb 25, 2016
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Alpini Alto Adige: messa per don Gnocchi a Bolzano con il coro ANA di Merano

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locandinaIl prossimo 28 febbraio, con inizio alle 17, presso la Chiesa dei Domenicani di Bolzano, verrà officiata una Santa Messa organizzata dalla Sezione Associazione Nazionale Alpini (ANA) Alto Adige con la collaborazione dei Gruppi Alpini cittadini per celebrare la ricorrenza, particolarmente sentita per gli Alpini, della morte di don Carlo Gnocchi, fa sapere il comitato organizzatore Gruppi Alpini Cittadini.

Alla liturgia, a cui prenderà parte il coro dell’ANA di Merano, sono attese le massime autorità civili e militari cittadine.

Don Carlo Gnocchi, venerato come beato dalla Chiesa Cattolica dal 2009, è una figura particolarmente importante per gli Alpini.

Durante il secondo conflitto mondiale condivise come cappellano militare le esperienze belliche prima sul fronte greco/albanese e poi durante la campagna di Russia.

In particolare, inquadrato nella divisione alpina Tridentina, prese parte al tragico ripiegamento del gennaio 1943, durante il quale fu costantemente impegnato ad alleviare le sofferenze dei soldati feriti e morenti, raccogliendone le preoccupazioni per i figli, vittime innocenti del conflitto e destinati a rimanere orfani.

Sopravvissuto al conflitto, ma profondamente segnato nell’animo dalle esperienze di guerra, si adoperò sia per portare conforto alle famiglie degli alpini caduti in battaglia che per assistere i bambini rimasti mutilati o invalidi, a favore dei quali creò una rete di strutture tutt’ora attive in molte città d’Italia.

Affetto da un male incurabile morì a Milano il 28 febbraio 1956.

Trent’anni dopo la morte il cardinale Carlo Maria Martini istituirà il Processo di Beatificazione. La fase diocesana avviata nel 1987 si è conclusa nel 1991. Il 20 dicembre 2002 Papa Giovanni Paolo II lo ha dichiarato Venerabile. Nel 2009 il cardinale Dionigi Tettamanzi annuncia che la Beatificazione avverrà il 25 ottobre dello stesso anno.

“L’Alpino non è facile ad aprirsi e a fondersi – diceva don Gnocchi – ai primi contatti con una persona nuova si irrigidisce, come certi fiori selvatici delle sue montagne gelosi e irsuti.”

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Fonte e foto: Comitato organizzatore Gruppi Alpini Cittadini

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Forze Armate