ATR, joint venture paritetica tra Finmeccanica e Airbus, ha raggiunto nel 2015 un nuovo fatturato record pari a 2 miliardi di dollari (2014: 1,8 miliardi di dollari), fa sapere la stessa ATR via Finmeccanica con un comunicato del 21 gennaio.
Durante l’anno ATR ha stabilito anche un nuovo record in termini di consegne per un totale di 88 velivoli (2014: 83), con un incremento del 72% rispetto alle 51 consegne del 2010, si apprende.
I 76 ordini fermi e le 81 opzioni registrate nel 2015 provengono da clienti di 5 continenti: Cebu Pacific (Filippine); Air New Zealand (Nuova Zelanda); Braathens (Svezia); Japan Airlines (Giappone); Binter Canarias (Spagna e Bahamas Air (Bahamas)
Il 2016 è stato iniziato da ATR con un portafoglio ordini di 260 velivoli che ammonta a un valore complessivo di 6,6 miliardi di dollari che garantisce circa 3 anni di produzione.
Dodici nuovi operatori hanno scelto nel 2015 la nuova serie “-600” consentendo di superare la soglia di 200 compagnie aeree (includendo tutti i modelli) che operano il velivolo in oltre 100 paesi del mondo.
Nel 2015 ATR ha ricevuto il 1.500° ordine fermo dall’inizio del programma. Il contratto è stato firmato al Paris Air Show con Japan Airlines e rappresenta la prima vendita ATR in Giappone, paese con un elevato potenziale di mercato per la vendita degli ATR di ultima generazione.
ATR ha inoltre aperto due nuovi uffici a Tokio e Beijing.
Dall’inizio del programma ATR ha ricevuto ordini fermi per 1.538 velivoli e ne ha consegnati 1.278.
Dal 2010 l’ATR è stato il velivolo più venduto al mondo della categoria fino a 90 posti, rappresentando il 37% dei velivoli complessivamente venduti in questo segmento di mercato (quota che arriva al 77% se si considerano solo i velivoli della categoria turboprop).
Nel 2015, ATR ha ottenuto le certificazioni per i due nuovi modelli di cabina: la “High Density”, portando la capacità massima a 78 posti, e la “Cargo Flex”, che coniuga il trasporto di 44 passeggeri e una capacità di carico merci fino a 20 metri cubi.
Questi nuovi sviluppi sono parte della strategia di ATR di continuare a migliorare la propria gamma di prodotti e di consolidare il proprio primato nelle scelte delle compagnie aeree regionali, afferma la stessa compagnia.
Patrick de Castelbajac, Amministratore Delegato di ATR, ha dichiarato: “Siamo molto soddisfatti dei risultati e delle performance di ATR nel 2015. Sebbene il clima economico sia particolarmente difficile in paesi e regioni importanti per il nostro business, siamo riusciti a consolidare il nostro successo commerciale con le compagnie aeree regionali. I nostri risultati dimostrano che l’appeal dei nostri aerei va ben oltre il loro basso consumo di carburante.
Nonostante il calo del prezzo del petrolio, sia i nuovi clienti sia quelli già acquisiti hanno riposto la loro fiducia in ATR sottolineando l’enorme versatilità, la modernità e il livello di comfort degli ATR di ultima generazione.
Nel 2015 abbiamo intrapreso un significativo processo di revisione della società per essere ancora più vicini ai nostri clienti e più efficienti a livello industriale e nello sviluppo dei nostri prodotti e i risultati ottenuti nel 2015 rappresentano i primi frutti di questo importante lavoro”.
L’impegno di ATR per l’ambiente ha fatto un passo in avanti nel 2015 con la partecipazione alla prima serie di voli di prova per il programma europeo Clean Sky (link articolo in calce). Un ATR 72 è stato utilizzato per testare nuove componenti dell’aereo realizzate in materiale composito, più leggero e in grado di generare una riduzione del peso e dei consumi del velivolo. Nel 2016 è prevista una seconda serie di voli di prova per testare nuovi sistemi per ridurre la dispersione di energia.
Nel 2015 ATR ha continuato a espandere il proprio network di assistenza post-vendita con la creazione in Brasile di un nuovo centro ricambi e una partnership per le attività di manutenzione. Nel prossimo futuro, ATR svilupperà ulteriormente la propria presenza su scala mondiale con l’apertura di un nuovo centro di addestramento piloti a Miami, continuando a esplorare nuove opportunità di partnership per le attività di manutenzione degli aeromobili.
Fondata nel 1981, ATR è leader mondiale nel mercato dei velivoli regionali della categoria fino a 90 posti. Fin dalla sua creazione ATR ha venduto più di 1.500 velivoli. Con oltre 27 milioni di ore di volo, i vari modelli della famiglia ATR equipaggiano le flotte di oltre 200 aerolinee in circa 100 paesi del mondo. ATR è una joint venture paritetica tra i due maggiori player europei in campo aeronautico, Airbus e Finmeccanica. Il suo quartier generale è a Tolosa. ATR è certificata ISO 14001.
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Fonte e foto: ATR via Finmeccanica