“Peace, love, run” è stato il tema della 13^ edizione della Beirut Marathon che si è corsa domenica 8 novembre tra le vie dell’omonima capitale, attirando la partecipazione di migliaia di persone di cui circa 200 caschi blu della missione UNIFIL (United Nations Interim Force in Lebanon).
Tra i partecipanti anche il generale Luciano Portolano, Capo Missione e Comandante delle Forze ONU nel Libano meridionale, la cui presenza, per il secondo anno consecutivo, insieme a quella dei suoi peacekeeper, testimonia il forte legame esistente tra UNIFIL, il Libano e la sua gente.
Nel condividere appieno lo spirito della manifestazione, il generale Portolano ha evidenziato come “la maratona non è solo una competizione sportiva, ma anche un’occasione per promuovere la pace e la coesistenza pacifica. Lo sport e i suoi valori contribuiscono, infatti, alla diffusione degli ideali di pace, di mutuo rispetto e di comprensione tra i popoli, favorendo lo sviluppo e il miglioramento delle relazioni internazionali”.
Molto nutrita è stata l’adesione dei militari italiani che operano sia presso Naqoura, sede del quartier generale della missione, sia nel Settore Ovest di UNIFIL, attualmente a guida brigata alpina Taurinense, con base a Shama, sotto il comando del generale Franco Federici.
La Beirut Marathon in Paola Casoli il Blog
Il generale Luciano Portolano in Paola Casoli il Blog
UNIFIL in Paola Casoli il Blog
Il Sector West di UNIFIL in Paola Casoli il Blog
La brigata Taurinense in Paola Casoli il Blog
Fonte e foto: MPIO UNIFIL