Nov 1, 2015
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EXPO 2015: in 6 mesi l’Esercito ha controllato oltre 45mila mezzi carichi di merci. Foto

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20151030_EXPO_Milano_Esercito Italiano (15)Expo 2015 è stata dichiarato ufficialmente chiuso dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ieri sera, 31 ottobre, poco dopo le 19, dal palco del teatro all’aperto San Carlo, uno dei punti cardine del sito espositivo agli estremi del Cardo e del Decumano.

Il giorno precedente, 30 ottobre, il ministro della Difesa Roberta Pinotti aveva salutato, nel piazzale della Caserma Santa Barbara, a Milano, i circa 2.300 militari dell’Esercito Italiano che hanno prestato servizio a Milano per le operazioni Strade Sicure ed Expo per la sicurezza dell’esposizione universale, dando le cifre dei risultati raggiunti nei sei mesi di intenso impegno.

20151030_EXPO_Milano_Esercito Italiano (14)Tra i numeri anche il totale dei mezzi destinati ai rifornimenti logistici dei vari padiglioni di Expo e controllati ogni notte dal personale dell’Esercito: oltre 45mila in tutto.

Ai controlli dell’ultima sera, quella tra il 30 e il 31 ottobre, era presente anche Paola Casoli il Blog, ospite del reggimento Artiglieria a cavallo Voloire.

Proprio negli spazi di Cargo 1, l’area della Fiera di Milano riservata a conferenze e manifestazioni espositive, negli ultimi sei mesi più di 300 militari per notte hanno garantito il controllo delle merci in entrata all’Expo, oltre alla sicurezza nei 7 varchi commerciali, nei 4 pedonali e nei controlli perimetrali.

20151030_EXPO_Milano_Esercito Italiano (2)Il sistema di controlli messo in atto sulle merci a Milano Fiera, in particolare, costituisce un modello senza precedenti in Italia e ha le sue radici nei teatri operativi esteri, dove la presenza dei militari italiani è ormai come minimo decennale: Afghanistan, Iraq, Libano, Kosovo.

Tutte le sere, dalle 20 alle 8 del mattino seguente, nella zona di Milano Fiera i militari sono entrati in azione dando avvio alle verifiche e ai controlli sulle persone, ai mezzi e materiali in ingresso a Expo impiegando unità cinofile, team IEDD (Improvised Explosive Device Disposal) per la bonifica di eventuali ordigni esplosivi e assetti per i controlli NBCR (nucleare, biologico, chimico e radiologico), finendo con una scansione ad alta energia di tutti i circa 350 mezzi che ogni notte per sei mesi si sono presentati agli ingressi carichi di merci e di cibo destinati ai padiglioni, così come deciso dal prefetto Francesco Paolo Tronca.

20151030_EXPO_Milano_Esercito Italiano (2)A capo di tutto il dispositivo della sicurezza il generale Claudio Rondano, comandante del Raggruppamento Lombardia, con una forza di 2.300 militari tra alpini, bersaglieri, lagunari, paracadutisti, cavalieri, artiglieri, genieri e trasmettitori, e 450 mezzi suddivisi in tre task force.

I mezzi carichi di merce in entrata al sito sono stati accolti ogni notte dal controllo dei documenti e dai binomi delle unità cinofile – 3 binomi per notte con turni di 12 ore – che hanno garantito la sicurezza dagli ordigni esplosivi, per poi passare al controllo NBCR, al vehicle search e agli scanner a radiazioni ionizzanti.

20151030_EXPO_Milano_Esercito Italiano (13)“Ogni mezzo ha ricevuto questo trattamento – ha spiegato il col Luca Franchini, comandante del reggimento Artiglieria a cavallo – inclusi i veicoli dell’Amsa [Azienda Milanese Servizi Ambientali, ndr]”.

“Un sistema logistico che si è continuamente affinato fino a diventare perfetto in brevissimo tempo e che non ha mai subito intoppi”, fa sapere il col Franchini spiegando come al controllo attivo facesse seguito il controllo passivo, ovvero un sistema di telecamere che seguiva i mezzi già controllati nei metri che li separavano dal varco di ingresso.

20151030_EXPO_Milano_Esercito Italiano (12)Impressionanti il ritmo di lavoro e la sintonia con cui si sono svolte le procedure: a ogni sigillo messo, equivalente a un controllo effettuato, ne seguiva subito un altro.

L’ultimo, il sigillo bianco, costituiva il traguardo subito dopo un enorme scanner, che ha richiesto otto mesi per essere realizzato, come ha spiegato il suo “mentor” Fabio Nicastro della Austech di Roma, e che permette di radiografare l’interno di ogni camion con una precisione assoluta, parti del motore incluse.

L’utilizzo del macchinario ha richiesto una formazione specifica per il personale Tramat che lo ha gestito e utilizzato nei sei mesi di esposizione e che ora vanta un plus formativo senza precedenti, essendo questo trailer ad alta energia anche la prima macchina di questo tipo prodotta in Europa.

20151030_EXPO_Milano_Esercito Italiano (10)Tra i controlli effettuati non si sono mai registrati particolari interventi di emergenza, fatta eccezione per uno zainetto dimenticato all’interno di Expo e isolato dagli artificieri, che hanno provveduto a controllarlo con i robot e poi a renderlo inoffensivo con un getto di acqua ad alta pressione, equivalente a un colpo d’arma da fuoco, finalizzato a disarticolare eventuali ordigni esplosivi all’interno.

Per il personale NBCR, tuttavia, la tuta con respiratore e completa di casco, del peso di una quarantina di chili, e tutta l’attrezzatura per il disinnesco e la bonifica IEDD era sempre pronta per ogni evenienza.

20151030_EXPO_Milano_Esercito Italiano (11)In tutto sono stati controllati 45.234 mezzi (tutti i rifornimenti logistici dei vari padiglioni di Expo); sono stati effettuati 25 arresti; 100 denunce; 34 fermi; 364 persone controllate; 17 armi sequestrate; 204 articoli contraffatti sequestrati; 142 interventi effettuati a favore della popolazione; oltre 2 milioni di chilometri percorsi tra le strade della metropoli.

Dall’inizio del mese di maggio, oltre alla sicurezza del sito di Expo, l’Esercito ha contribuito, in collaborazione con le Forze dell’Ordine, ai controlli degli aeroporti di Malpensa, Linate e Orio al Serio e delle stazioni ferroviarie (Centrale, Garibaldi, Rogoredo, Cadorna e Rho-Fiera). L’Esercito, oltre all’attività di pattugliamento nei quartieri e alla sorveglianza di obiettivi sensibili in città (consolati, scuole, ecc.), ha espressamente ricevuto dalla Prefettura di Milano il compito principale dei controlli sulla sicurezza degli automezzi che, durante la notte, hanno rifornito il sito di Expo.

20151030_EXPO_Milano_Esercito Italiano (9)Le donne e gli uomini dell’Esercito, in questi sei mesi hanno assicurato una presenza “forte” ma allo stesso tempo sempre discreta e cordiale, conseguendo un altro risultato concreto: la percezione di maggiore sicurezza da parte dei cittadini e degli oltre 21 milioni di visitatori, ha sottolineato il reggimento Artiglieria a cavallo.

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Il col Luca Franchini in Paola Casoli il Blog

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Fonti proprie e reggimento Artiglieria a cavallo

Foto proprie

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Forze Armate