Il contingente italiano di UNIFIL, attualmente su base brigata aeromobile Friuli, ha rinnovato la collaborazione con la Croce Rossa di Tiro finalizzata al sostegno della sua banca del sangue, fa sapere un recente comunicato dello stesso contingente in Libano.
L’attività, coordinata dalla cellula di Cooperazione Civile-Militare (CIMIC) del contingente italiano, ha visto numerosi militari italiani del quartier generale di Shama e della base di ITALBATT di Al Mansouri partecipare a una emodonazione volontaria che darà la possibilità alla banca del sangue di Tiro di incrementare le proprie scorte.
Il progetto è stato fortemente voluto dal generale Salvatore Cuoci, comandante del settore ovest di UNIFIL, anche nel ricordo dell’efficace soccorso fornito ai sei militari italiani coinvolti nell’ attentato di Sidone del 2011 proprio dalla Croce Rossa libanese, con la quale prosegue il rapporto di reciproco supporto.
Parole di apprezzamento e ringraziamento sono state spese dalle autorità locali per l’iniziativa, essendo la Croce Rossa di Tiro una delle principali organizzazioni che opera in favore della popolazione del Sud del Libano. La Presidente del Comitato Locale, signorina Mozayan Seklawi Ajami, ha ribadito l’importanza di tali collaborazioni, che da sempre vedono il contingente italiano intervenire e favorire l’azione delle organizzazioni umanitarie.
Quest’ultimo aspetto è uno dei compiti principali assegnati a UNIFIL dalla risoluzione 1701 delle Nazioni Unite, insieme al monitoraggio della cessazione delle ostilità e al supporto alle Forze Armate Libanesi (LAF).
La brigata aeromobile Friuli in Paola Casoli il Blog
La Croce Rossa Libanese in Paola Casoli il Blog
ITALBATT in Paola Casoli il Blog
Il CIMIC in Paola Casoli il Blog
Fonte e foto: Sector West UNIFIL