Conclusi i corsi alpinistici primaverili svolti nelle scorse settimane in Val Badia, fase fondamentale dell’addestramento di specialità peculiare delle truppe da montagna, gli Alpini del Reparto Comando e Supporti Tattici Tridentina di stanza a Bolzano hanno testato le loro capacità scalando la “Grande” di Lavaredo.
La cima, che con i suoi 2.999 metri di altezza è la più alta delle famose Tre Cime di Lavaredo, è stata raggiunta dal versante Sud-Est lungo la via “Normale” lo scorso 25 giugno; giunti in vetta, gli Alpini hanno acceso alcuni fumogeni, disegnando nel cielo un suggestivo Tricolore.
Contemporaneamente gli Alpini del 6° reggimento di Brunico sono saliti in vetta al Monte Paterno, percorrendo un emozionante itinerario che ha attraversato le gallerie scavate nel ventre della montagna dai soldati italiani durante la Prima Guerra Mondiale per raggiungere la cima al riparo dal tiro.
Le due ascensioni sono state condotte dagli Alpini in preparazione dell’esercitazione 5 Torri 2015 (link articolo in calce), che il prossimo 9 luglio vedrà le Truppe Alpine impegnate in parete con i colleghi di eserciti stranieri e di altre Forze Armate nazionali in un’entusiasmante dimostrazione di quelle che sono le loro capacità e competenze nell’operare in montagna.
L’esercitazione vedrà coinvolti gli Alpini delle brigate Julia e Taurinense e gli istruttori di alpinismo del Gruppo Alta Montagna del Centro Addestramento Alpino, che hanno recentemente aperto una nuova via sul Monte Illimani, in Bolivia, a oltre 6.000 metri di quota (link articolo in calce).
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Fonte e foto: COMALP