Si è svolta venerdì scorso, 29 maggio, la cerimonia di inaugurazione del monumento ai Lupi di Toscana che, originariamente collocato nella caserma Gonzaga di Scandicci, e dopo essere stato temporaneamente ospitato alla caserma Cavalli in piazza di Cestello a Firenze, ha trovato finalmente la sua sistemazione definitiva nella caserma Predieri di Firenze Rovezzano.
Il 78° reggimento fanteria Lupi di Toscana, dislocato a Firenze dal secondo dopoguerra fino allo scioglimento del 2008, è fortemente legato al capoluogo toscano e alla sua storia, soprattutto dopo l’alluvione del 1966, quando i Lupi furono tra i primi e più attivi protagonisti dell’intervento di soccorso a favore della popolazione e dei beni artistici colpiti dal disastroso evento.
Con l’occasione è anche stata presentata la Divisione Friuli, ricostituita alla Predieri nel luglio 2013 nell’ambito dei provvedimenti di revisione dello strumento militare, ed è stata inaugurata la sala cimeli, in cui sono raccolti uniformi, equipaggiamenti, armi e documenti connessi alle vicende storiche della Friuli.
Alla manifestazione erano presenti il Prefetto di Firenze, Luigi Varratta, il Presidente del Consiglio Comunale, Caterina Biti, il Comandante del Comando Forze di Difesa Interregionale Nord (COMFODI-NORD), ed ex Lupo – come sottolinea il comunicato della Divisione – generale Bruno Stano, nonché molte associazioni combattentistiche e d’arma, prime tra tutte l’Associazione Lupi di Toscana e l’Associazione Nazionale Reduci della Friuli.
La Divisione Friuli, con i suoi 12.000 uomini, di cui oltre 2.000 impegnati in operazioni in Italia e all’estero, rappresenta un importante realtà dell’Esercito Italiano.
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Fonte e foto: Divisione Friuli