Gli artificieri dell’Esercito Italiano del 6° reggimento Genio pionieri di Roma hanno disinnescato e rimosso la bomba d’aereo americana da 500 libbre rinvenuta nel comune di Fontana Liri, in provincia di Frosinone, lo scorso gennaio.
L’operazione ha avuto inizio alle ore 10.30 di ieri, domenica 15 marzo, con la fase di messa in sicurezza dell’ordigno, e si è conclusa alle ore 16.06 con il brillamento della bomba nella cava del comune di Sant’Elia Fiumerapido.
L’attività, coordinata dalla Prefettura di Frosinone, ha comportato l’evacuazione di più di 6.000 persone. Le capacità tecniche del personale e i mezzi in dotazione all’Esercito garantiscono il prezioso intervento in caso di pubblica utilità e per la tutela dell’ambiente.
In particolare, i reparti Genio, grazie alle esperienze maturate nelle missioni estere e all’elevata connotazione dual-use, ovvero la capacità di cooperare con le autorità civili a favore della cittadinanza e capacità operativa espressa nelle missioni all’estero, operano a favore della comunità nazionale sia in caso di pubbliche calamità, sia per la bonifica dei residuati bellici ancora ampiamente presenti sul territorio italiano.
L’Esercito negli ultimi dieci anni su tutto il territorio nazionale ha disinnescato già oltre 30.000 ordigni e residuati bellici delle due ultime guerre mondiali.
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Fonte e foto: Esercito Italiano