È di stamattina, 12 marzo, il primo roll out dell’F-35A Lightning II assemblato a Cameri, nella base aerea in provincia di Novara, all’interno dello stabilimento appositamente costruito e denominato Final Assembly and Check Out (FACO). Si tratta del primo velivolo assemblato in Italia e del primo degli otto aerei in assemblaggio attualmente nella base dell’Aeronautica Militare di Cameri.
Al velivolo è stato dato il nome di AL-1, il suo primo volo è previsto verso fine anno.
Al FACO, operato da Alenia Aermacchi e Lockheed Martin Aeronautics insieme, lavorano oltre 750 persone impegnate nella produzione dell’F-35 e delle sue ali. Questo primo roll out testimonia la forte partnership esistente tra il Ministero della Difesa italiano, Finmeccanica Alenia Aermacchi e la Lockheed Martin.
“Il FACO – ha spiegato Lorraine Martin, vicepresidente Lockheed Martin e Program Manager dell’F-35 – è un vero e proprio gioiello nazionale che sta assemblando i primi otto F-35A italiani, producendo inoltre le ali per tutta la flotta di tali velivoli. Inoltre, in quanto centro di Maintenance, Repair, Overhaul and Upgrade, è in grado di generare migliaia di posti di lavoro a lungo termine per i prossimi decenni per gli italiani”.
Il FACO produrrà tutti gli F-35A ed F-35B italiani, ed è programmato per costruire gli F-35A destinati all’Aeronautica olandese, la Royal Netherlands Air Force. Dal dicembre 2014 è il centro europeo di Heavy Airframe Maintenance, Repair, Overhaul and Upgrade per il programma F-35 Lightning II.
Nell’area FACO della base di Cameri sono presenti 11 stazioni di assemblaggio e 5 di Maintenance, Repair, Overhaul, and Upgrade.
L’F-35 Lightning II è un caccia di 5^ generazione. In Italia gli F-35A ed F-35B raccoglieranno l’eredità dei Tornado Panavia, degli AMX e AV-8B.
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Fonte e foto: Lockheed Martin (photo by Larry Bramblett) via Alenia Aermacchi