Domani, giovedì 4 dicembre, a bordo delle navi e presso tutti gli enti e i comandi della Marina Militare sarà celebrata la festività di Santa Barbara, Patrona della Forza Armata.
A Roma, alle 10.30, Sua Eccellenza monsignor Santo Marcianò, ordinario militare per l’Italia, celebrerà la messa solenne nella Basilica di San Giovanni in Laterano aperta a tutta la cittadinanza.
Alla liturgia, accompagnata dalla Banda musicale della Marina Militare e dal coro dell’Aventino, parteciperanno numerose autorità, unitamente al personale in servizio e in congedo, alle rappresentanze degli Artiglieri, dei Trasmettitori e dei Vigili del Fuoco e alle relative associazioni combattentistiche e d’arma dei Marinai d’Italia, degli Artiglieri, dei Genieri e Trasmettitori e dei Vigili del Fuoco.
Sarà un momento particolarmente sentito che riunirà il personale della Marina Militare in comune riflessione, con il profondo pensiero a coloro che sui mari di tutto il mondo e nei teatri operativi svolgono il loro quotidiano e silenzioso lavoro al servizio della patria e dei cittadini.
Di Barbara di Nicomedia, in Bitinia, si narra che fu rinchiusa in una torre e poi condotta al martirio per la sua indomata fede cristiana osteggiata dal padre pagano Dioscoro, che al “quattro del mese di Dicembre, regnante Massimiano Imperatore, ed essendo preside Marziano…” (circa nel 228 d.C.), fu incenerito da un fulmine celeste, simbolo della morte immediata senza la possibilità di redimersi.
La martire, nell’imminenza del supremo sacrificio, pregò Gesù: “…tu che tendesti i cieli e fondasti la terra e rinchiudesti gli abissi, il quale comandasti ai nuvoli che piovessero sovra i buoni e sovra i rei, andasti sopra il mare e riprendesti il tempestoso vento, al quale tutte le cose obbediscono, esaudisci per la tua misericordia infinita l’orazione della tua ancilla… Pregoti il Signore mio Gesù, se alcuna persona a tua laude farà memoria di me e del mio martirio,…mandali grazia per tua misericordia”…
Da queste espressioni si percepisce l’intenso intreccio che lega Santa Barbara agli uomini della Marina Militare, fa sapere il comunicato stampa della stessa Forza Armata.
La leggenda spiega le ragioni per cui subito dopo l’invenzione della polvere da sparo, presso ciascun magazzino di munizioni, in particolare sulle navi da guerra, per devozione alla vergine di Nicomedia, è presente sulle pareti un’immagine della Santa perché siano preservati dal fuoco e dai fulmini celesti i depositi delle polveri che si chiamano appunto “Santabarbare”.
Fonte e foto: Marina Militare