È iniziata lo scorso 3 novembre, presso il Comando artiglieria di Bracciano, l’esercitazione Transalpine Bond, organizzata e condotta dal Centro Simulazione e Validazione dell’Esercito (CeSiVa) per validare il Comando brigata italo-francese, basato sulla brigata alpina Taurinense e sulla 27^ brigata di Fanteria da montagna francese.
La Transalpine Bond è un’esercitazione per posti comando, sviluppata con l’aiuto di sistemi di simulazione, sostenuta dalla NSBNBC (No Standing Bi-National Brigade Command).
La sede dell’esercitazione ha ricevuto oggi, 12 novembre, la visita del generale Alberto Primicerj, Comandante delle Forze Operative terrestri (COMFOTER), accompagnato dal generale Joel Rivault, vicecomandante delle Forze Terrestri francesi.
Il Comando Brigata bi-nazionale è un’unità mista, non permanente ma flessibile, mobile, modulare ed espandibile, adattabile quindi all’assolvimento di missioni in ambito Nazioni Unite, NATO e Unione Europea. Prontamente impiegabile, raccoglie in sè l’expertise di due unità specializzate a operare in ambienti ostili e in scenari a elevata intensità, potendo costituire anche la forza di schieramento iniziale di un contingente più ampio.
Nel quadro di una nuova strategia europea di sicurezza, basata sui mutati equilibri geopolitici globali, il nuovo Comando brigata risponde alle esigenze di una difesa europea maggiormente integrata e sostenibile, all’insegna di un impiego sinergico, razionale ed efficiente delle forze.
L’idea del Comando brigata bi-nazionale è sorta nel 2009 a seguito dell’incontro di vertice delle autorità politiche francesi e italiane, concordi sull’esigenza di affrontare le crisi emergenti nel nuovo scenario internazionale attraverso una più stretta cooperazione tra gli Eserciti delle due nazioni.
Nel 2010 il progetto entra a far parte dei colloqui bilaterali tra gli stati maggiori con la redazione di una lettera di intenti che ne delinea i punti chiavi di sviluppo.
Nel 2011, quando i rispettivi ministri della Difesa firmano gli accordi tecnici, prende forma il concetto di impiego della brigata e vengono definite le fasi per il raggiungimento della capacità operativa del Comando.
Nel biennio 2012-13 inizia e si intensifica l’addestramento congiunto da parte dei reparti delle due brigate, impegnando Alpini e Chasseurs Alpins in numerose attività bilaterali, operative e di coordinamento e standardizzazione.
Sviluppate sul naturale terreno delle due unità – la montagna – i reparti italiani e francesi hanno condiviso ascensioni, raid sciistici e addestramenti alpinistici in alta montagna.
L’esercitazione, che si è sviluppata nell’arco di due settimane, ha avuto lo scopo di addestrare, attraverso le attivazioni degli specialisti del CeSiVa, il personale della brigata alla soluzione di problemi operativi in uno scenario complesso e ad alta intensità, all’apprezzamento di situazioni in tempo reale, alla reazione a imprevisti generati dalla simulazione di eventi che richiedono rapidità decisionale e al perfezionamento dell’organizzazione interna del posto comando e dei flussi di comunicazione e procedurali.
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Fonte e foto: COMFOTER