Nella mattinata dello scorso 30 luglio, i caschi blu italiani della Joint Task Force Lebanon (JTF-L), appartenenti all’ 11° reggimento bersaglieri, che in teatro operano nell’ambito della Task Force di ITALBATT, unità di manovra del contingente italiano su base reggimento Lancieri di Novara alle dipendenze del colonnello Elio Babbo, hanno svolto un’esercitazione a fuoco presso il poligono di Ebel Es Saqi, nel sud del Libano, cui hanno preso parte i colleghi dell’esercito libanese.
Oltre all’attività in poligono, i programmi addestrativi predisposti dai militari italiani a beneficio di quelli libanesi comprendono corsi sul riconoscimento degli ordigni e delle mine (UXO and Mine Awareness), sulle tecniche di controllo della folla (Anti Riot and Crowd Control Techniques) e sul Primo Soccorso (Basic Life Support).
Il supporto alle Forze Armate Libanesi (LAF) è uno dei compiti principali assegnati al contingente UNIFIL dalla risoluzione 1701 delle Nazioni Unite, unitamente al monitoraggio della cessazione delle ostilità e all’assistenza alla popolazione locale; attività per le quali i militari della brigata Ariete, di cui i Lancieri di Novara fanno parte, si sono a lungo preparati in patria e svolgono in teatro operativo con professionalità, trasparenza e imparzialità, come sottolinea il comunicato del Sector West di UNIFIL.
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Fonte e foto: Sector West UNIFIL