La scorsa settimana – fa sapere un comunicato stampa del Sector West di UNIFIL, il contingente italiano attualmente su base brigata Ariete al comando del generale Fabio Polli – venti militari delle Forze Armate Libanesi (LAF) hanno partecipato a un’intensa fase di addestramento congiunto denominata Crowd and Riot Control Techniques, condotta dal personale del contingente italiano di UNIFIL.
In particolare, l’attività era finalizzata all’insegnamento delle tecniche e delle procedure da adottare per il controllo della folla, in situazioni di pericolo e di minaccia per l’ordine pubblico.
Oltre agli elementi delle LAF hanno partecipato al training anche venti appartenenti alla Task Force di ITALBATT, unità di manovra italiana a guida del reggimento Lancieri di Novara.
L’addestramento si è sviluppato tra lezioni teoriche e pratiche che hanno consentito al personale frequentante di acquisire le conoscenze di base e le capacità di intervento “anti-riot”.
Al termine dell’impegnativa settimana di lavoro, culminata con un’esercitazione conclusiva, il colonnello Elio Babbo, comandante di ITALBATT, ha consegnato ai partecipanti il meritato attestato di frequenza.
Ulteriori attività addestrative congiunte verranno effettuate prossimamente, a partire dai corsi di Basic Life Support (BLS), UXO and Mine Awareness e poi nuovamente Crowd and Riot Control Techniques, già programmati nelle settimane a venire.
Il supporto alle Forze Armate Libanesi è uno dei compiti più importanti assegnati al contingente UNIFIL dalla Risoluzione 1701 delle Nazioni Unite, unitamente al monitoraggio della cessazione delle ostilità e all’assistenza alla popolazione locale, compiti per i quali il personale della brigata Ariete sta operando con assoluta professionalità, trasparenza e imparzialità.
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Fonte e foto: UNIFIL Sector West