L’azione di contrasto ai trafficanti di esseri umani ha portato all’arresto di 9 scafisti, tutti di origine egiziana, al termine delle operazioni di soccorso effettuate dalla fregata Grecale e dal pattugliatore Foscari, lo scorso 19 maggio, fa sapere la Marina Militare in un comunicato stampa.
Una volta trasbordati i migranti e messi in sicurezza, il personale di bordo ha avviato le indagini di polizia giudiziaria, attivando fin da subito un collegamento e un coordinamento con la Procura di Siracusa, territorialmente competente per l’evento occorso, e segnalando il caso alla Procura Distrettuale Antimafia di Catania, per il presunto reato di associazione a delinquere finalizzato all’immigrazione clandestina.
All’arrivo ad Augusta, ieri mattina, sono stati segnalati i presunti scafisti agli agenti della Procura di Siracusa, in particolare agli agenti del Gruppo Interforze per il Contrasto dell’Immigrazione Clandestina, che ne hanno convalidato il fermo e il trasferimento presso la locale casa circondariale.
Le imbarcazioni sulle quali si trovavano i migranti, prese in consegna e rimorchiate dalle navi della Marina Militare, sono state messe a disposizione della Procura competente di Siracusa quale elemento probatorio connesso al reato di favoreggiamento all’immigrazione clandestina.
Dall’inizio dell’operazione Mare Nostrum, il 13 ottobre 2013, gli scafisti consegnati alla giustizia sono stati in totale oltre 200, di cui 151 direttamente dal personale della Marina Militare; 44.073 i migranti portati in salvo.
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Fonte e foto: Marina Militare