Ieri, 10 aprile, e per tutta la notte le navi della Marina Militare, supportate da motovedette della Capitaneria di Porto e della Guardia di Finanza, hanno portato in salvo migranti in arrivo dalle coste del nord Africa, fa sapere la stessa Marina Militare in un comunicato stampa di questa mattina 11 aprile.
La fregata Euro in soccorso a due natanti ha imbarcato 336 migranti, di cui 44 donne e 10 minori. La nave della Marina Militare ha poi trasbordato 66 migranti sulla motovedetta della Guardia di Finanza Avallone, che ora è in navigazione verso Porto Empedocle.
La fregata Espero ha soccorso 198 migranti, di cui 17 donne; la rifornitrice Stromboli ha imbarcato 108 migranti tra cui 3 minori; le motovedette della Capitaneria di Porto CP 305 e la CP 319 hanno soccorso e trasferito sul pattugliatore Sirio 54 migranti, di cui 53 donne e 9 minori.
Tutti i migranti soccorsi nella notte saranno trasferiti in giornata sulla nave anfibia San Giorgio.
A Trapani intanto è atteso l’arrivo della fregata Zeffiro con a bordo oltre 400 migranti soccorsi ieri nella acque a sud Lampedusa.
Individuati quattro presunti scafisti
Tra i circa 1.200 migranti sbarcati la sera del 9 aprile dalla nave anfibia San Giorgio nel porto di Augusta, si è appreso dalla Marina Militare il 10 aprile, sono stati identificati e fermati dall’autorità giudiziaria quattro presunti scafisti: un tunisino, un sudanese e due somali.
I 1.200 migranti sono stati recuperati da nave San Giorgio l’8 e il 9 aprile nelle acque a sud di Lampedusa con il supporto delle motovedette della Capitaneria di Porto.
Nel porto di Pozzallo la sera del 9 è stato completato lo sbarco di 261 migranti soccorsi dalla fregata Espero la mattina di martedì 8 aprile.
Alla data dell’invio del comunicato stampa, nella tarda mattinata di giovedì 10 aprile, erano in corso le operazioni di assistenza da parte di altre quattro navi della Marina Militare: la fregata Euro -circa 450 migranti-, la fregata Zeffiro -circa 150-, il pattugliatore Foscari -circa 220- e la corvetta Urania -circa 100-.
Migranti senza salvagenti: mezzi interforze in soccorso (7,8 e 9 aprile)
Le navi della Marina Militare, San Giorgio, Espero e Sirio, con le motovedette della Capitaneria di Porto, una motovedetta della Guardia di Finanza e il supporto di una nave mercantile, la sera dell’8 aprile, e per tutta la notte, hanno prestato soccorso ai migranti in arrivo dalle coste africane.
La nave anfibia San Giorgio è intervenuta in assistenza a 4 natanti sovraffollati con il supporto delle Motovedette CP 305 e CP 282, imbarcando oltre mille persone, tra cui donne e bambini, senza salvagenti personali.
Il pattugliatore Sirio nella notte ha portato a termine il salvataggio di 113 migranti, tutti uomini, con l’assistenza della nave mercantile City of Silon.
La fregata Espero la sera dell’8 ha dichiarato la situazione di emergenza in base alle condizioni di galleggiabilità di un natante con a bordo 261 persone, concludendo le operazioni di salvataggio nelle prime ore della mattina successiva.
Nave San Giorgio si stava dirigendo nella mattinata del 9 verso il porto di Augusta per lo sbarco dei migranti come disposto dal Ministero dell’Interno.
La sera dell’8 aprile, nei porti di Pozzallo e Augusta, le navi Maestrale, Euro e Foscari hanno completato lo sbarco di 1049 migranti soccorsi il 7 e l’8 aprile.
Articoli correlati:
Tutto sull’operazione Mare Nostrum in Paola Casoli il Blog
Fonte e foto: Marina Militare