“È la prima volta che una portaerei entra nei nostri porti e, per noi, questa era sin dall’inizio una bellissima occasione”, è stato il commento del Presidente della Repubblica del Ghana, John Dramani Mahama, a bordo della portaerei Cavour per assistere, insieme al ministro della Difesa, al Capo di stato maggiore della Difesa e al Capo di stato maggiore della Marina, a una dimostrazione pratica delle potenzialità e capacità aeronavali del 30° Gruppo Navale.
I cinque giorni di sosta a Tema, in Ghana, hanno visto gli equipaggi della portaerei Cavour e della rifornitrice Etna impegnati in un fitto programma di capacity building a favore del personale della Marina ghanese.
“Siamo rimasti entusiasti delle sue potenzialità e soprattutto dell’amicizia mostrata e del progetto nell’ambito del quale la Marina Militare italiana ha voluto fare tappa a Tema. I rapporti tra Ghana e Italia sono già molto buoni da diversi anni e questa visita rappresenta la testimonianza della volontà di renderli ancora più stretti e ancora più proficui”, ha sottolineato il presidente Dramani Mahama.
“Grande collaborazione, forte interesse ed eccellenti risultati” è quanto ha dichiarato l’ammiraglio Paolo Treu, comandante del 30° Gruppo Navale, al termine della sosta.
La presenza del Gruppo Navale nel porto di Tema, in occasione del 57° Anniversario dell’Indipendenza ghanese, ha altresì rappresentato un importante contributo all’azione di politica estera nazionale, che l’Ambasciatore d’Italia in Ghana, Laura Carpini ha voluto sottolineare durante il tradizionale saluto agli equipaggi: “In un mondo globalizzato il sistema Paese, gli attori pubblici e privati nazionali e le amministrazioni che sono radicate sul territorio si devono spingere sempre più oltre i confini nazionali e specularmente, dall’altra parte, gli Esteri, che sono tradizionalmente votati a portare l’Italia nel mondo, si trovano sempre di più a portare il mondo in Italia e a internazionalizzare la visione, la mentalità e le abitudini del Paese”.
L’ambasciatore Carpini ha infine affermato che “La missione del 30° Gruppo Navale per me simboleggia proprio questo, l’ardita consapevolezza di volere e sapere raccogliere nuove sfide, rompendo schemi tradizionali e cooperando con spirito di squadra”.
Il 30° Gruppo Navale dirige ora verso il porto di Dakar, in Senegal, dove giungerà il prossimo 15 marzo.
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Fonte e foto: Marina Militare