Il primo raduno a carattere tecnico-sportivo per il personale disabile della Difesa, per verificare la propensione alla pratica delle discipline sportive paralimpiche, ha preso il via venerdì 28 marzo presso il Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti all‘Acqua Acetosa, a Roma.
L’iniziativa, denominata Paralympic Open Day, è stata presentata dal Sottocapo dello stato maggiore della Difesa, generale Danilo Errico, e dal Presidente del Comitato Italiano Paralimpico (CIP), avvocato Luca Pancalli, e fa seguito alla lettera d’intenti firmata lo scorso 3 dicembre per promuovere, diffondere e coordinare le attività sportive per il personale della Difesa affetto da disabilità a seguito di incidenti in servizio sia in Patria sia nelle missioni internazionali di supporto alla pace.
“É una grande opportunità per i militari che portano i segni del servizio prestato per il Paese – ha sottolineato il generale Errico, ringraziando il presidente Pancalli e il CIP per il supporto – e una sfida importante per rimettersi in gioco e condurre un nuovo stile di vita con nuovi obiettivi”.
L’avvocato Pancalli ha espresso grande soddisfazione per questa opportunità che sta prendendo corpo, una iniziativa che contribuisce a far prendere coscienza al paese che la dimensione sportiva è uno strumento di inclusione, di cultura, di comunicazione che può cambiare, ora, anche grazie all’impegno delle Forze Armate.
Uno stimolo per tanti ragazzi disabili che ancora non hanno avuto ancora il coraggio di uscire allo scoperto. Il presidente del CIP ha invitato i militari disabili a non desistere alle prime difficoltà, perché la dimensione sportiva potrà regalar loro qualcosa di straordinario e irripetibile.
Nel corso del raduno il personale militare è affiancato da campioni e sportivi paralimpici affermati che illustreranno varie discipline, tra cui il canottaggio, il ciclismo, il tiro con l’arco, il tiro a segno, il nuoto la scherma in carrozzina e la vela.
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Fonte e foto: stato maggiore Difesa