Il 30 gennaio scorso, a Maputo, in Mozambico, nella sede del Ministero della Difesa è stato concluso l’accordo tecnico di cooperazione navale tra Italia e Mozambico.
L’accordo, firmato in occasione della dodicesima sosta del 30° Gruppo navale impegnato nella campagna Sistema Paese in movimento, ha sancito l’inizio di una attività di cooperazione tra la Marina Militare Italiana e quella del Mozambico, che vede il dislocamento a Maputo del pattugliatore d’altura Comandante Borsini per circa due mesi.
A firmarlo il Capo di stato maggiore della Marina Militare, ammiraglio Giuseppe De Giorgi, e il Capo di stato maggiore della Marina Mozambicana, il contrammiraglio Lazaro Menete. Si tratta dell’”inizio di un duraturo e solido accordo”, ha dichiarato l’Ambasciatore d’Italia in Mozambico, Roberto Vellano.
La presenza dell’unità navale italiana è mirata all’addestramento per il contrasto alla pirateria marittima, ai traffici illeciti, al controllo delle acque territoriali e alla sicurezza della navigazione.
Il pattugliatore Borsini lascia così il 30° Gruppo navale, che ha ripreso il mare alla volta di Città del Capo, in Sud Africa, ove arriverà il 5 febbraio, con la portaerei Cavour, la rifornitrice Etna e la fregata Bergamini.
Il gruppo navale Cavour della Marina Militare salpa da Civitavecchia alla volta del Continente Africano (12 novembre 2013)
La Marina Militare in Paola Casoli il Blog
Fonte e foto: Marina Militare