Il 30° Gruppo Navale, impegnato nella campagna Il Sistema Paese in movimento, dal 15 al 19 febbraio ha sostato nel porto di Luanda, in Angola, dove, a sostegno della politica estera dell’Italia, ha fatto parte di un intensa attività di incontri con autorità governative e ha dato grande stimolo alla cooperazione tra la nostra Marina Militare e quella angolana. Gli argomenti trattati hanno riguardato la sicurezza marittima, con particolare riguardo all’antipirateria, le procedure di abbordo in mare e nozioni di base sulla difesa da ordigni esplosivi improvvisati.
“Questo è un momento straordinario per l’Italia e per la Marina Militare – ha dichiarato il Capo di stato maggiore della Marina (CaSMM), ammiraglio Giuseppe De Giorgi, giunto in Angola per sottolineare l’iniziativa italiana – L’Angola è un paese strategico dal punto di vista della sicurezza marittima dell’Oceano Atlantico. L’obiettivo è sviluppare con l’Angola una collaborazione di lungo periodo nei settori della difesa, della sicurezza e dello sviluppo tecnologico”.
Nel corso della sosta, l’ammiraglio De Giorgi, ha incontrato oltre al suo omologo angolano, anche il Capo di stato maggiore della Difesa e il ministro della Difesa dell’Angola.
A bordo alla portaerei Cavour si è inoltre tenuto il seminario promosso dal Segretariato Generale della Difesa e mirato ad ampliare le opportunità di cooperazione nel settore della Difesa tra l’Italia e l’Angola, a favore di partner industriali e militari di entrambi i paesi.
Lo spirito di “amicizia e collaborazione” esistente tra Italia e Angola è alla “base dei buoni rapporti che legano i due Paesi”, ha sottolineato l’ambasciatore Giuseppe Mistretta in apertura del seminario, ribadendo l’importanza e la necessità di “fare sistema”.
Il 30° Gruppo Navale, partito da Civitavecchia il 13 novembre scorso (link articolo in calce), proseguirà la navigazione giungendo a Pointe Noire, in Congo, il prossimo 20 febbraio.
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Fonte e foto: Marina Militare