Feb 7, 2014
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Maltempo: finita l’emergenza. Stasera l’Esercito ritira i propri assetti dal Lazio, ma rimane nel Cadore. I numeri dell’intervento

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Con la fine dell’emergenza a Fiumicino, fa sapere lo stato maggiore dell’Esercito, dalle 19 di oggi l’Esercito ritirerà la quasi totalità dei propri assetti dalla cittadina laziale. Sul campo resterà una squadra del 6° reggimento genio di Roma con 2 idrovore per contribuire a liberare alcune abitazioni ancora invase dall’acqua.

A Fiumicino, nel corso dell’emergenza, a partire dalla sera del 2 febbraio, le unità del genio dell’Esercito hanno impiegato 20mila sacchetti a terra, utilizzato idrovore e macchine movimento terra per complessive 1.300 ore lavoro, distribuito oltre 1.000 pasti e percorso 2.800 chilometri.

Continuerà invece, almeno fino a mercoledì, l’impegno dell’Esercito nella provincia di Belluno dove il pericolo valanghe rimane marcato come riportato dal bollettino nazionale elaborato dal Comando Truppe Alpine di Bolzano in collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato e il Servizio Meteo dell’Aeronautica Militare.

Il Prefetto ha infatti richiesto che i 140 uomini e 40 mezzi impegnati, dal primo febbraio, continuino nella loro opera di supporto alla popolazione per il ripristino della viabilità, soprattutto nei paesi più isolati dell’alto Cadore, alla rimozione della neve dalle strade e dai tetti degli edifici pubblici e di scuole.

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Fonte e foto: stato maggiore Esercito

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Forze Armate