Lo scorso 18 febbraio il contingente italiano su base brigata Granatieri di Sardegna ha celebrato, nella cappella della base Millevoi di Shama, una messa in suffragio di Don Alberto Genovese, Duca di San Pietro, benefattore del 1° reggimento Granatieri di Sardegna, alla presenza del comandante del Settore Ovest, generale Maurizio Riccò, e del Comandante di ITALBATT, colonnello Claudio Caruso.
La Messa ha commemorato il patrizio sardo Don Alberto Genovese che nel 1776 donò al Reggimento di Sardegna 120.000 delle vecchie lire Piemontesi, vincolandone l’uso, tramite testamento, alla costituzione e mantenimento della musica reggimentale e al sostentamento delle vedove dei soldati Caduti. Dispose, inoltre, che venisse celebrato “perpetuamente … anniversario in suffragio ed in memoria di esso, Sig. Duca Alberto, nel giorno anniversario della di Lui morte”.
Da allora, i Granatieri di Sardegna, fedeli al vincolo testamentario, hanno sempre commemorato in armi, anche in tempo di guerra, la figura del generoso Duca e per questo, con la celebrazione della Messa in suffragio, tutti i caschi blu italiani e il reggimento “più antico” d’Italia – ora inquadrato nel Comando congiunto del Settore Ovest (JTF–L – Joint Task Force Lebanon) – si sono uniti in un abbraccio simbolico che ha legato due sponde del Mediterraneo sotto la bandiera tricolore e quella delle Nazioni Unite.
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Fonte e foto: UNIFIL Sector West