Feb 20, 2014
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Esercitazione Rescue Bugle, obiettivo: contrasto alle contaminazioni ambientali. L’Esercito si prepara alla Terra dei fuochi

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Si è conclusa oggi, 20 febbraio, l’esercitazione Rescue Bugle che ha visto impegnati, nell’area addestrativa di Persano, in provincia di Salerno, circa 360 militari della brigata bersaglieri Garibaldi. I militari hanno simulato diversi scenari d’impiego e verificato le procedure per le operazioni di controllo del territorio e di contrasto a fenomeni correlati a contaminazioni ambientali di varia natura.

Oltre ai reparti della brigata bersaglieri Garibaldi, hanno partecipato all’esercitazione unità specializzate dell’Esercito: i nuclei per il controllo radiologico, chimico e biologico del 7° reggimento difesa NBC (nucleare batteriologico chimico), personale del 41° reggimento SORAO che ha impiegato piccoli droni, i Raven, per la sorveglianza del territorio, team specializzati nella comunicazione operativa del 28° reggimento Pavia di Pesaro, e assetti specialistici del genio.

Grazie alle capacità duali delle proprie unità, l’Esercito, oltre all’impegno operativo nelle missioni all’estero, è in grado è d’intervenire nei casi di pubbliche calamità e utilità, in ogni momento, su tutto il territorio italiano a supporto della comunità nazionale.

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Fonte e foto: stato maggiore Esercito

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Forze Armate