Ieri mattina, 10 dicembre, nella base di Camp Film City, sede del Comando della Kosovo Force (KFOR) a Pristina, in Kosovo, si è svolta la cerimonia di cambio del comandante del Joint Regional Detachment Centre (JRDC).
Il colonnello Luca Andreani, effettivo al Comando Militare Nord di Torino, è subentrato al tenente colonnello Antonio Pellone, effettivo al 5° reggimento MLRS Superga di Portogruaro.
La cerimonia è stata presieduta dal generale Salvatore Farina, comandante della KFOR. Erano presenti all’evento l’Ambasciatore italiano in Kosovo, SE Andreas Ferrarese, e numerose altre autorità civili e religiose delle diverse etnie presenti nell’area, oltre a numerosi rappresentanti delle organizzazioni internazionali con sede a Pristina.
Il Joint Regional Detachment-Centre (JRD-C), a guida italiana, è responsabile di un’area geografica ampia circa 2.500 chilometri quadrati da est a ovest, quasi un terzo dell’intera superficie del Kosovo, e include militari di Italia, Slovenia, Ungheria, Finlandia e Turchia.
Il JRD-Centre opera con 10 team di collegamento e monitoraggio (Liaison Monitoring Team – LMT) sul territorio municipale di 13 Comuni del Kosovo: tra questi Pristina, la capitale. La sua missione è quella di mantenere e garantire un continuo monitoraggio del territorio e il necessario collegamento tra la NATO, le istituzioni locali e le altre organizzazioni internazionali che operano nella zona ovest del Kosovo.
I Liaison Monitoring Team (LMT) lavorano a stretto contatto con la popolazione, le istituzioni e i rappresentanti delle diverse etnie e religioni presenti sul territorio al fine di acquisire elementi di conoscenza utili al comando KFOR per meglio operare a favore della pace e stabilità: tre di questi LMT sono a leadership italiana e operano nelle municipalità di Pec/Peja, Decane/Decan, Pristina/Pristine.
Durante i sei mesi di attività svolta il JRDC ha contribuito in maniera decisiva al raggiungimento di obiettivi importanti per la missione di KFOR, quale la cessione della sorveglianza del Patriarcato serbo-ortodosso di Pec/Peje ,da parte dei militari di KFOR, alla polizia del Kosovo.
Un altro importantissimo successo del JRDC è stata la realizzazione da parte della Protezione Civile Kosovara (Kosovo Security Force)di un ponte pedonale a favore della comunità di monaci ortodossi del Monastero di Decani, che viene anche utilizzato dalla popolazione albanese del limitrofo comune di Decane.
Tale evento ha contribuito concretamente al miglioramento delle relazioni tra la comunità serba e quella albanese, sulla strada verso un Kosovo pacifico, democratico e multietnico.
Il generale Farina, nel suo discorso, ha messo in risalto l’eccezionale reputazione che l’unità di KFOR si è guadagnata grazie all’eccellente lavoro svolto sul terreno, frutto della completa dedizione e della professionalità con le quali tutti i militari del JRDC hanno sempre condotto il proprio compito.
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Fonte: KFOR PAO
Foto: difesa.it