Ma chi l’ha detto che noi siamo un paese debole? Lo scandalo Datagate ha dimostrato quanto siamo forti, in questi giorni veniamo infatti a sapere dai giornali che i paesi anglosassoni (USA, Regno Unito, Canada, Australia e Nuova Zelanda), sottoscrittori di un patto che si chiamerebbe Five eyes, non si spiano tra di loro, ma spiano tutti gli altri, Italia esclusa.
Questo risultato stupefacente è merito della nostra politica, delle nostre istituzioni e di tutta quella spessa cortina di chiacchiere che si leva ogni giorno dai nostri media e dietro alla quale, evidentemente, non sono solo i cittadini italiani a non capire un tubo di cosa succeda.
Possiamo essere giustamente orgogliosi del fatto che sofisticatissimi satelliti e potentissimi apparati incaricati dell’analisi di tutto quanto viene spiato vadano in tilt quando devono capire i rapporti tra istituzioni che non si parlano, tra politici che si sgambettano e tra funzionari “litigiosi” come sarebbero stati definiti gli appartenenti alla nostra intelligence dagli spioni “native english”.
L’Italia è quindi il paese in cui il fisco sa tutto del nostro conto in banca, ma qualsiasi Maramaldo di regime può tenere nascosti gli affari suoi. Obama sa tutto della Merkel, ma non riesce a capire che cosa passa in testa a Rosi Bindi. Joe Biden può contare le caccole nel naso di Hollande, ma non saprà mai cosa passa nella capoccia di Letta, e che nessuno si sprechi in battute inutili …
L’Italia è come un sordo, puoi far esplodere tutte le bombe del mondo, i suoi timpani non faranno una piega, sono già fuori combattimento da tempo.
Mentre la tecnologia inventa nuovi ritrovati nel campo della sicurezza, mentre gli stregoni della crittografia si sbizzarriscono nel concepire nuovi algoritmi, noi abbiamo inventato un casino così incomprensibile da non aver nemmeno bisogno di quelli che una volta venivano chiamati “piani d’inganno”, nessuno capirà mai cosa stiamo combinando.
Provate ad immaginare la faccia di un analista di quella cosa che anni fa veniva chiamata Echelon mentre ascolta il ministro Cancellieri che parla con una sua vecchia amica per far liberare una detenuta, tutte le sue certezze in fatto di funzioni del ministro della Giustizia crollerebbero in un attimo.
Quel tale Snowden sarà anche scappato dalle grinfie della National Security Agency, ma provate a darlo in pasto ai Comitati Centrali del PD o del PDL, morirebbe dal ridere se ascoltasse le traduzioni di quel che si vanno dicendo.
Insomma, in ossequio al principio del Need to know, la necessità di conoscere, noi italiani siamo diventati immuni a qualsiasi apparato d’intelligence.
Cybergeppetto
P.s. “Papà, perché i giornali dicono che a noi non ci spiano?”.”Figliolo, spiarci in realtà non è difficile, il guaio è che è inutile …”
Cybergeppetto
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