Dalle 23.00 di ieri, fa sapere lo stato maggiore della Difesa, il cacciatorpediniere Andrea Doria della Marina Militare è integrato nel dispositivo navale di UNIFIL (United Nations Interim Force in Lebanon).
Nave Doria era presente dallo scorso 5 settembre nelle acque antistanti il Libano per supportare il contingente militare italiano di UNIFIL, su base brigata Pozzuolo del Friuli, in caso di eventuali operazioni umanitarie su piccola scala, a seguito della situazione di tensione nel Mediterraneo orientale.
L’Unità ha un equipaggio di 195 tra ufficiali, sottufficiali e marinai ed è una nave multiruolo appartenente alla classe denominata Orizzonte. Il suo armamento è orientato principalmente a contrastare la minaccia aerea e missilistica e la rende idonea ad assolvere numerose tipologie di missione, in particolare quelle riferite alla protezione di formazioni navali e forze schierate a terra, al contrasto delle unità subacquee e di superficie, al concorso a operazioni anfibie e controllo del traffico mercantile.
Nel novembre 2011, Nave Doria aveva fornito supporto al rilascio del mercantile Rosalia d’Amato sequestrato dai pirati al largo delle coste somale.
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Fonte: stato maggiore della Difesa
Foto: Marina Militare