Il Capo di stato maggiore della Difesa (CaSMD), ammiraglio Luigi Binelli Mantelli, in visita ufficiale nella Repubblica di Ucraina dal 7 al 9 ottobre, ha incontrato il suo omologo ucraino, colonnello generale Volodymyr Zamana, e il ministro della Difesa, Pavlo Lebedev.
Nel corso dei colloqui ufficiali sono stati trattati argomenti di comune interesse dei due paesi, tra i quali sono in atto, ormai da anni, diverse iniziative di cooperazione nel comparto Difesa.
L’Ucraina sta procedendo, così come l’Italia, a una revisione del proprio strumento militare, transitando dalla coscrizione obbligatoria al reclutamento su base volontaria. In tal senso l’ammiraglio Binelli ha offerto la collaborazione dello stato maggiore della Difesa a supportare tale processo facendo riferimento alle esperienze maturate dal nostro paese e alle nostre iniziative di razionalizzazione.
Il CaSMD ha poi dato la piena disponibilità della Difesa italiana a cooperare in maniera proficua ed efficace consolidando i rapporti di collaborazione sia nel settore dell’addestramento e della formazione, che già vede la frequenza di personale ucraino ai corsi tenuti dal Centro Alti Studi della Difesa (CASD) e dal Centro di Eccellenza per le Stability Police Units (CoESPU), sia nell’ambito delle missioni internazionali in corso.
Attualmente l’Ucraina partecipa in Afghanistan in ambito ISAF con un team EOD e con un supporto sanitario all’interno del ROLE 2 di Herat, ed è coinvolta sia nell’ Operazione Ocean Shield sia in Atalanta, confermando così l’alto interesse a voler incrementare l’interoperabilità con l’Alleanza Atlantica e l’Unione Europea.
Particolare attenzione da parte del generale Zamana e del ministro Lebedev è stata posta sulle possibilità di cooperazione industriale. L’ammiraglio Binelli ha evidenziato le capacità tecniche operative dei mezzi e sistemi già in uso alle nostre Forze Armate.
A seguire, il Capo di stato maggiore della Difesa ha poi visitato la 25° brigata autonoma aeromobile dell’Esercito e l’unità militare A1789 dell’Aeronautica Ucraina, infine, prima di incontrare l’ambasciatore straordinario e plenipotenziario della Repubblica Italiana in Ucraina, S.E. Fabrizio Romano, si è recato al Parco della Gloria di Kiev per deporre una corona d’alloro al monumento al Milite Ignoto ucraino.
Nell’ultimo giorno di visita la delegazione si è trasferita a Sevastopol, dove l’ammiraglio Binelli ha reso omaggio alla stele eretta in memoria dei caduti italiani nella Guerra di Crimea, per essere poi ricevuto al Comando delle Forze Navali per una serie di colloqui bilaterali che hanno concluso questa visita a carattere marcatamente interforze, occasione per conoscere nel loro complesso le Forze Armate della Repubblica di Ucraina e rinforzare ulteriormente la cooperazione militare tra i due paesi.
Fonte: stato maggiore della Difesa, ministero della Difesa ucraino
Foto: ministero della Difesa ucraino