Si è celebrata ieri a Palazzo Marina, a Roma, la giornata di Forza Armata dedicata al 152° anniversario della Marina Militare.
Quest’anno la ricorrenza si è svolta con estrema sobrietà, con il pensiero rivolto al capitano del 3° reggimento bersaglieri, Giuseppe La Rosa, caduto in Afghanistan, e a Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, i due fucilieri di Marina ancora trattenuti in India.
Il Capo di stato maggiore della Marina, ammiraglio Giuseppe De Giorgi, ha espresso il suo profondo dolore e quello della Marina tutta, che si stringe attorno all’Esercito e ai suoi Bersaglieri, ai feriti e ai familiari, per la perdita del collega; inoltre, nel suo intervento, l’ammiraglio De Giorgi ha espresso vicinanza alla risorsa più importante della Forza Armata, ovvero il personale.
“A voi tutti, Marinai d’Italia di ogni età e grado, militari e civili, assieme ai vostri cari, i miei più affettuosi auguri e la mia più sincera gratitudine per come assolvete i vostri doveri”, ha detto l’ammiraglio De Giorgi prima di leggere una lettera di saluto ricevuta dai fucilieri trattenuti in India, che denunciano di dover ingoiare “tanti bocconi amari” a causa della situazione che stanno vivendo da sedici mesi a questa parte.
Il Capo di stato maggiore della Difesa, ammiraglio Luigi Binelli Mantelli, è intervenuto manifestando la sua vicinanza a tutti i caduti e feriti delle Forze Armate, ai fucilieri, ai caduti delle Capitanerie di porto nel tragico incidente di Genova, dedicando, commosso, un brano tratto dal diario di Giovannino Guareschi.
L’ammiraglio Binelli Mantelli ha concluso “con un pensiero affettuoso alla Forza Aerea della Marina, oggi istituzione centenaria, gioiello prezioso e irrinunciabile moltiplicatore delle capacità della flotta. Una componente contenuta ma di grande efficacia che vanta livelli di efficienza insuperati con limitati costi di gestione e di personale e che ha saputo raggiungere grandi risultati operativi grazie ancora una volta alla lungimiranza dei suoi ideatori, ma soprattutto alla passione, alla dedizione, al fortissimo senso di appartenenza degli uomini e delle donne che ne fanno parte”.
Infine la massima autorità, il ministro della Difesa Mario Mauro, ha espresso vivo apprezzamento alla Marina per l’impegno costante e incondizionato profuso a favore dell’Italia e degli italiani per il bene comune. Il Ministro ha sottolineato l’importanza del mare come risorsa economica e prosperità del paese e, di conseguenza, la vitale importanza del controllo e sicurezza delle rotte marittime.
“Il Mediterraneo – ha dichiarato il senatore Mauro – è oggi il nuovo focus di preoccupanti dinamiche internazionali determinate dagli accadimenti in atto nei paesi che si affacciano sulla sponda sud, con forte impatto negativo sulla sicurezza e sulla stabilità dell’intera area. Non c’è dubbio che esiste una sola via, quella della politica e della diplomazia, per affrontare la situazione e individuare le possibili soluzioni. E non c’è dubbio nondimeno, e nondimeno sappiamo, e lo vediamo ogni giorno, come la componente militare sia in grado di sostenere questa via, attraverso gli strumenti della military diplomacy, del dialogo, della cooperazione e della stabilizzazione. Attività che sono oggetto dell’impegno quotidiano della nostra Marina”.
Al termine della cerimonia, il Ministro ha indirizzato un saluto ai fucilieri in India in collegamento skype. Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, in video con il contrammiraglio Franco Favre, hanno salutato con grande emozione i loro amici e colleghi della forza armata esprimendo sentito cordoglio per il collega bersagliere e la sua famiglia.
Il collegamento è stato concluso con il classico motto dei Fucilieri di Marina … per mare per terram … San Marco.
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Fonte: Marina Militare
Foto: Marina Militare