Si è conclusa venerdì 21 giugno, dopo un settimana di intensa attività addestrativa, l’esercitazione multinazionale e interforze italo-maltese Canale 13 condotta nelle acque e nello spazio aereo limitrofo l’isola di Malta.
Pianificata e coordinata dal Comando Operativo di vertice Interforze (COI) e condotta con il supporto del Comando delle Forze da Pattugliamento per la Sorveglianza e la Difesa Costiera (COMFORPAT) di Augusta, la Canale 13 ha visto la partecipazione di assetti e di personale della Marina Militare, dell’Aeronautica Militare, dei Carabinieri e della Guardia Costiera, oltre a unità e personale di paesi del Mediterraneo.
Oltre a rappresentare un momento significativo nell’ambito della cooperazione e dell’accordo bilaterale in atto con le Forze Armate maltesi, l’esercitazione ha costituito un’importante occasione per rafforzare il dialogo e la cooperazione tra i paesi dell’Iniziativa 5+5, accrescendo la fiducia reciproca e l’uso di procedure standard comuni.
L’attività addestrativa è stata intensa e si è sviluppata attraverso operazioni multinazionali (combined) di Ricerca e Soccorso marittimo (Search and Rescue Operations – SAR), di sorveglianza degli spazi marittimi con controllo e ispezione di mercantili sospettati di svolgere traffici illeciti, scorta a convogli e pratica di Explosive and Ordnance Disposal (EOD) navali.
Per l’occasione è stato costituito l’Exercise Command and Control Centre (ECC), avente il compito di coordinare le attività e incrementare i contenuti addestrativi ed esercitare le funzioni di Comando e Controllo degli assetti impiegati.
Non solo. Particolare enfasi è stata data all’attività di sorveglianza degli spazi marittimi e controllo dei traffici mercantili (Maritime Law Enforcement Operations) per il contrasto alle attività illecite e criminali, oltre naturalmente al soccorso di navi in situazioni di pericolo ed emergenza.
L’esercitazione ha avuto come obiettivo principale il miglioramento della cooperazione e interoperabilità delle capacità operative delle forze aero-navali nelle operazioni di peace-support, per questo si è sviluppata in una serie di fasi distinte finalizzate esclusivamente al mantenimento della sicurezza.
Tali attività hanno consentito di accrescere lo scambio di esperienze attraverso l’addestramento del personale nell’uso di procedure standard comuni, di allerta e il corretto uso delle tecniche di SAR. Con queste finalità in questa edizione è stato tenuto a battesimo, per la prima volta in un contesto internazionale, il nuovo elicottero HH139A in dotazione al 15° stormo dell’Aeronautica Militare e dislocato presso l’82° Centro CSAR di Trapani.
Specifica attenzione è stata rivolta all’addestramento di team EOD (Explosives Ordinance Disposal – Bonifica Ordigni Esplosivi) in attività subacquee e di unità nella condotta di operazioni di ispezione a bordo di navi mercantili. Così favorendo e incoraggiando anche la cooperazione e integrazione tra le forze partecipanti nelle operazioni di controllo di naviglio mercantile sospettato di svolgere attività illegali, e che ha visto la partecipazione dei palombari della Marina Militare e dei fucilieri della brigata marina San Marco.
Inoltre, per sviluppare una situazione condivisa sul traffico mercantile, è stato utilizzato il Virtual – Regional Maritime Traffic Centre (V-RMTC), la rete virtuale sviluppata dalla Marina Militare per la condivisione delle informazioni relative al traffico mercantile.
Il VIP e Media Day si è tenuto il 21 giugno a bordo della nave italiana Cigala Fulgosi della Marina Militare, nel porto Grand Harbour di Malta, alla presenza di autorità militari italiane, maltesi e delle nazioni partecipanti.
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Fonte: stato maggiore Difesa
Foto: stato maggiore Difesa