Non si capisce come mai stia nascendo uno scandalo per il fatto che pare che in quel di Firenze una escort si prostituisse in un alloggio destinato, come si dice oggi, all’housing sociale.
Le notizie di stampa parlano di un assessore che ha dichiarato di non essere stato a conoscenza del fatto che questa signora, che per lui era solo un’amica, battesse il marciapiede, pardon, l’appartamento di proprietà del comune.
Tutto sommato l’attività delle escort è sicuramente un’attività “sociale”, oltretutto pare anche che sia “trasversale” rispetto agli schieramenti politici. Magari alle prossime elezioni potremmo votarle, le escort, saremmo sicuri di aver scelto qualcuno che sa fare bene i conti…
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